In occasione dei cinquant’anni dalla scomparsa di John Ronald Reuel Tolkien e dalla prima edizione italiana de Lo Hobbit, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita una mostra che omaggia il celebre scrittore inglese.

Tolkien. Uomo Professore Autore. La mostra sarà aperta fino all’11 febbraio 2024 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta.

La mostra, intitolata TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore, ci porta a conoscere il percorso umano, il lavoro accademico, la forza della scritura e il genio filologico di Tolkien. Questa mostra permette agli appassionati tolkierani di vedere da vicino il mondo dello scrittore inglese, del suo pensiero e della sua vita in generale.

Rispetto alle altre mostre (a Oxford nel 2018), a Parigi nel 2020 e a Milwaukee nel 2022) che si sono soffermate solo su alcuni aspetti, quella di Roma ha una caratteristica ben diversa, ossia quella di porre al centro Tolkien come persona e 360°. Nel sito della Galleria Nazionale leggiamo:

Per la prima volta viene raccontato l’uomo, padre e amico; accademico, autore di studi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese; narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo. Ci sarà anche spazio per tutto ciò che ha ispirato nell’arte, nella musica e nel mondo dei fumetti.

La mostra

Ho avuto il piacere di immergermi nella straordinaria esposizione di Tolkien, perché ho un legame molto forte con due dei suoi capolavori: Il signore degli anelli e Lo hobbit. Leggere questi romanzi durante il mio percorso universitario è stato un’esperienza unica. Non solo ho avuto la fortuna di godere della pellicola “La compagnia dell’anello” ben due volte con i miei amici, ma abbiamo anche letto la trilogia insieme e ci siamo confrontati su ogni personaggio, fino ad assegnare ognuno di noi un protagonista in base alle nostre caratteristiche. Un mio collega, che mi ha consigliato Lo hobbit ha affermato che il libro supera anche Il signore degli anelli. La sua curiosità mi ha spinto a leggere il libro e ad appassionarmi ancora di più ai lavori di Tolkien, che mi riportano alle memorie più belle e significative della mia vita.

Ho deciso di cogliere l’opportunità di visitare l’affascinante mostra il 3 dicembre. Anche se era l’ora di pranzo, esattamente le 13:10, affluenza di persone era notevole, probabilmente perché era la prima domenica del mese e l’ingresso era gratuito. In merito al biglietto, suggerisco di procurarselo in anticipo, sia a pagamento che gratuito, per evitare lunghe code e risparmiare tempo prezioso.

L’area dedicata alla mostra “Tolkien. Uomo, professore, autore”

L’area dedicata alla mostra di Tolkien è stato allestita in modo eccellente. È ben suddivisa in diverse stanze, ognuna delle quali è stata arredata con cura ed attenzione ai dettagli. I visitatori possono esplorare con piacere ogni stanza e ammirare i tesori esposti.

In ogni stanza, sono presenti dei pannelli descrittivi che aiutano a fare una comprensione completa e accurata di ciò che viene esposto. Si possono trovare foto, libri, mappe dettagliate dei territori di Terra di Mezzo e anche la famosa scrivania del grande autore.

Inoltre, gli appassionati non devono perdere l’occasione di ammirare gli oggetti di scena del film “Il Signore degli Anelli” che hanno dato vita ai personaggi che così tanti amano. Ci sono anche oggetti di culto e elementi riguardanti la vita privata ed accademica dell’autore, che completano perfettamente questo affascinante percorso.

L’area riservata alla mostra è un luogo perfetto per immergersi nell’universo di Tolkien, per conoscere meglio il suo lavoro e la sua vita. Siate pronti ad un’esperienza indimenticabile, avrete modo di scoprire piccoli segreti e curiosità che ancora non conoscevate.

Curiosità

Stavo ammirando la stanza dedicata ai libri di Tolkien tradotti in diverse lingue, quando sento due ragazzi dire: “Non trovo nulla di eccezionale in questa mostra. Solo chi è appassionato di Tolkien può rimanerne così affascinato” e così è. Io ho trovata molto interessante vedere i suoi carteggi, la sua scrittuta e sentire la sua voce.

Inoltre c’è un lungo corridoi in cui tanti personaggi famosi hanno dedicato un pensiero su Tolkien. Tra questi personaggi ci sono anche i Beatles, uno dei miei gruppo preferiti. Paul McCartney, il bassista, dice:

John [Lennon] voleva che acquistassimo i diritti cinematografici del Signore degli anelli. Fu una sua idea .

John [Lennon] wanted us to buy the film rights to Lord of the Rings. It was very much his idea.

Prima di salutarvi, vi consiglio di fare un’occhiata alle attività nel laboratorio che sono state organizzate all’interno della mostra. Chissà che non ci sia qualcosa che possa catturare la vostra attenzione! Non perdete l’opportunità di divertirvi e di sperimentare qualcosa di nuovo. C’è sempre qualcosa di straordinario che può succedere quando ci si mette in gioco.