Che il web sia una risorsa che dà l’accesso a conoscenze infinite, è ormai cosa nota.

È però anche una fonte infinita di fanfaronate e bestialità medievali.

Grazie ai social ho scoperto come far durare più a lungo l’insalata in busta, evitando inutili sprechi, o i dieci insospettabili usi dell’aria compressa, però a volte incappo in vere e proprie eclissi della ragione.

Da anni seguo la pagina del Signor Distruggere, noto ai più come il collezionista numero uno delle castronerie del web (ad esempio, le torte a forma di Tampax insanguinato per festeggiare l’arrivo del primo ciclo della propria figlia).

Tra i suoi ultimi ritrovati, mi ha colpito in particolare un post scritto da una ragazza di circa vent’anni in un gruppo femminile, relativo al tema degli anticoncezionali; la nostra eroina chiede conferma se il metodo “strofinarsi foglie di alloro sui genitali prima di un rapporto sessuale” sia efficace per non avere figli.

Nel 2018, MI RIFIUTO di credere che una ragazza di vent’anni, piuttosto che chiedere al medico curante (quindi gratuito), al consultorio della sua città (quindi gratuito), a un forum medico tipo medicinaonline.com (quindi gratuito), preferisca affidarsi a dei riti che, più che sciamanici, mi sembrano dei contest di Masterchef!

L’articolo di oggi parte proprio da questo presupposto: noi donne dobbiamo imparare a prenderci cura del nostro corpo, la nostra salute dipende soprattutto da noi e la scienza, sempre in progresso, è l’UNICA su cui fare affidamento.

Quindi, ecco un elenco di sei esami che ogni donna dovrebbe fare per conoscere il suo corpo, curarlo, mantenerlo sano e scegliere i giusti medicinali per trattare i disturbi (medicinali che vanno acquistati TASSATIVAMENTE in farmacia, parafarmacia o al massimo in erboristeria. Tutto il resto, autopreparato a casa è un rischio che non vale la pena di correre).

Esami da fare una volta all’anno:

  1. Visita ginecologica con ecografia transvaginale: serve per verificare lo stato di utero, tube, ovaie, monitorare lo sviluppo di eventuali cisti o noduli, riscontrare cause di un ciclo irregolare o doloroso, malattie sessualmente trasmissibili (candida, clamidia, gonorrea, herpes…) e valutare insieme con la ginecologa l’anticoncezionale più adatto al proprio fisico. Vi dico subito che le foglie di alloro non sono contemplate.
  2. Esame senologico con ecografia: i medici consigliano di autopraticarsi una palpazione del seno ogni tre mesi per individuare eventuali indurimenti, ma non tutte ne siamo capaci ed è una pratica difficile soprattutto per chi ha un seno prosperoso, quindi una visita specialistica ogni anno, serve a levarsi il dubbio. Il tumore al seno colpisce una donna su otto, è il più diffuso nell’universo femminile, e la percentuale cresce con l’aumento dell’età. Dal compimento dei trent’anni, ogni anno ci si DEVE sottoporre a una visita di controllo (a maggior ragione se ci sono già stati dei casi di tumore in famiglia, tipo mamme, zie, sorelle, nonne…), e dalla menopausa in avanti la visita includerà anche la mammografia. Un esame senologico dura al massimo venti minuti, meno che darsi lo smalto, quindi NON RISCHIAMO E VISITIAMOCI!
  3. Controllo dei nei: il riscontro di melanoma (tumore cutaneo) è in crescente aumento e anche se la soglia di sopravvivenza migliora sempre di più, lo stadio del tumore è fondamentale per l’efficacia della cura. Ci sono nei che vediamo sempre, li abbiamo sotto gli occhi, altri che proprio non possiamo notare (schiena, natiche, genitali, cuoio capelluto, interno della bocca, perfino macchie negli occhi), quindi è necessario che un dermatologo faccia una visita completa per vedere tutti i nostri nei, valutandone origine, posizione, colore, forma e anomalie. Non tutti i tumori sono maligni (melanomi), ma il medico potrebbe suggerire di asportare comunque quelle benigne, per sicurezza. Perché fare questa visita ogni anno? Perché il sole ci colpisce sempre (anche in inverno), di nei se ne formano di nuovi, alcuni cambiano forma, altri colore e per questo vanno monitorati. In seguito alla visita, il dermatologo vi saprà anche indicare la protezione solare più adatta al vostro fototipo (io, che ho la pelle chiarissima, devo usare la 50).
  4. Esami del sangue con dosaggio ormonale: sia che abbiamo sintomi, sia che non ne abbiamo, il sangue è lo spettro del nostro stato di salute. Se c’è qualcosa che non va, il sangue lo mostra. Potremmo avere delle infezioni in corso e non saperlo. Gli esami annuali ci permettono di vedere come, nel tempo, cambia il funzionamento della tiroide e, se c’è un rallentamento non collegabile all’avanzare dell’età, approfondire il problema. Abbiamo sempre un sacco di brufoli, un ciclo abbondante o troppo scarso? Il dosaggio ormonale ci dice a che livello sono progesterone, estrogeni e testosterone. Non guasterebbe aggiungere anche l’esame per HIV e epatite, mai sottovalutare le malattie veneree (che tra l’altro, le foglie di alloro non possono guarire).
  5. Dentista: molte persone che conosco evitano di andare dal dentista soprattutto per una questione di costi, al che io replico sempre dicendo: “Ah, sì? Quante bocche hai?”, la risposta è sempre la stessa: una. Già, abbiamo una bocca sola, quindi meglio prendersene cura, no?

E poi, c’è anche la prevenzione del tumore al cavo orale che non mi sembra una cosetta da sottovalutare…

Se poi è fumatori, credetemi, la sbiancata annuale può darvi una grossa mano a levare la patina di nicotina (che tra l’altro, al dente non fa benissimo).

  1. Pap e HPV DNA Test: i medici consigliano di farlo ogni 2/3 anni ed è il test per il riscontro del papilloma virus e tumore al collo dell’utero. Il nostro sistema riproduttivo è complicato, nascosto nell’addome, funziona “a nostra insaputa”, per questo dobbiamo appoggiarci a tutti gli strumenti che la medicina ci mette a disposizione per prendercene cura!

Detto questo, vi lascio questo utilissimo link al sito della fondazione Veronesi, che in base alla vostra fascia di età, vi indica quali esami sono da fare e con che cadenza.

Per concludere, no all’alloro e ai gruppi medievali su Facebook, e sì alla SCIENZA!