Premete il pulsante rosso per dire no a uomini persi nella propria cattiveria.
You’re no bad boy, you’re just a bad person.
Oggi ho letto questa frase e ho pensato a tutti i padri padroni, fratelli prepotenti, compagni dittatori e uomini persi nella propria cattiveria.
Quando un uomo, che sia vostro padre, il vostro compagno, o vostro fratello, vi dirà di comprargli il latte perché lui non può farlo da solo, ricordatevi che ha delle gambe come voi, il dono della parola come voi, e un cervello come voi (forse su quest’ultimo punto sono troppo ottimista…) e che può farlo autonomamente!
Non dovete sentirvi in dovere di “servire” un uomo in qualsivoglia maniera. Perché vi hanno cresciuto dicendovi che le donne devono saper fare la spesa, cucinare e tenere in ordine la casa. Io so cucinare. So fare la spesa. So pulire casa mia, ma lo faccio per il puro e semplice piacere di fare qualcosa per me stessa.
Non abbandonatevi a idee di gloria della mogliettina o della madre perfetta! Loro non esistono. Sono figure immaginarie. Inventate per il puro tornaconto maschile.
Non siate madri “servitrici” che crescono invertebrati maschilisti.
Siate donne che crescono uomini autosufficienti che conoscono il rispetto!
Insegnate ai vostri figli il rispetto per se stessi e per gli altri. Se le vostre figlie e i vostri figli non vedranno una madre che si rispetta, le prime rischieranno di non rispettare se stesse e i secondi non rispetteranno mai alcuna donna!
E allora la storia si ripeterà all’infinito. E saranno state inutili le lotte rivoluzionarie di Mary Wallstonecraft, le lezioni di Simone de Beauvoir, le azioni di Oriana Fallaci e con loro di ogni donna che ci ha creduto, che ha sperato e che ha lottato per se stessa e per voi… le generazioni a venire!
Se tutte queste donne, si fossero preoccupate di servire un uomo, oggi forse vivremmo tutte ancora in un uno stato di patriarcato, dove alle donne veniva praticata l’isterectomia per renderle più “docili”.
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