Scarpe, quel magnifico accessorio che da solo fa un look.
Vediamo quali sono le 10 paia che nel nostro armadio non devono mancare mai. E procediamo dal basso verso l’alto, ossia dal tacco 0 al tacco 12
- Infradito
Sì, anche l’infradito dobbiamo averla tra le calzature must. Spiaggia? Piscina? Palestra? Spa? L’infradito ci vuole e che sia di buona qualità altrimenti ci si ritrova con il piede pieno di tagli e vesciche. Occhi a quelle con le fascette di plastica troppo rigida o con il fermino infradito troppo tagliente. Le classiche intramontabili sono le Hawaianas, tinta unita o fantasia, queste siamo sicure che andranno di moda anche tra vent’anni. Per un plantare più tecnico, anche Crocs ha disegnato una sua versione infradito della classica comma leggera che contraddistingue il marchio. Classiche o sportive, la regola è una: osare con i colori.
- Sneakers di tela
Che siano Converse o che siano Superga, queste sono le scarpe “sportive” più versatili della stagione primavera-estate. Si abbinano con il casual e con un abitino serale, donandoci tutta la comodità del rasoterra senza farci sentire goffe.
Hanno anche un enorme vantaggio: se si inzaccherano, impolverano o macchiano, un tuffo in acqua e sapone di Marsiglia et voilà… tornano come nuove.
- Sneaker di pelle bianca
Le passerelle degli ultimi anni le hanno ufficialmente sdoganate dalla loro etichetta sportiva e ora le possiamo sfoggiare con disinvoltura anche con un pantalone elegante, un abito o un cappotto di cachemere. A mio avviso sono perfette per sdrammatizzare un look formal, rendendolo più easy e levandoci anche qualche anno. Le mezze stagioni non saranno più un problema.
Il tocco in più: tenerle pulite con la gomma magica e lucidarle. La sneakers di pelle vuole bianco ottico o nulla, Victoria Beckham insegna.
- Ballerine
Gioia e dolore di ogni donna. Vogliamo tutte un tocco di eleganza abbinata alla comodità e, specie per chi è molto alta, la ballerina rappresenta la soluzione ottimale.
Per mia esperienza, però, quella giusta è difficile da trovare. Più volte ne ho comprate convinta che fossero “The one”, ma dopo dieci minuti di camminata, si rivelavano uno strumento di tortura del demonio, lasciandomi i talloni completamente sbucciati.
In questo caso, bisogna mettere mano al portafoglio e puntare su quei brand che hanno fatto della ballerina il loro prodotto di punta: Repetto e Tory Burch. Dopotutto, forse è meglio spendere duecento euro per un paio comodo, che buttare dieci paia da venti euro perché fanno male.
- Stivali da equitazione
Ovviamente non parlo di quelli sportivi da competizione, da comprare nei negozi dei sellai, ma solo del modello: il classico stivale in cuoio (o simil-cuoio) alto fin sotto al ginocchio, dal polpaccio sagomato, tacco piatto di un centimetro e fibbia alla caviglia.
Questo tipo di scarpa è un must intramontabile dell’autunno, che rende glamour ogni jeans, conferendogli quel look old England che fa sempre colpo. Con una lucidata sono sempre perfetti e se di buona fattura, durano anni senza sentire i capricci della moda.
Per non sbagliare, Pollini e Gucci.
- Sandali
In questo caso, questo punto vale doppio. È la scarpa estiva per antonomasia e vale la pena averne un paio a suola bassa e un paio con il tacco. Gioielli, bohemien, alla schiava, il sandalo è il compagno perfetto da abbinare a un maxi abito svolazzante, a un vestito da spiaggia o a un caftano di lino. Il tocco in più? Che siano color nude, per regalare alla gamba qualche centimetro di slancio in più!
- Tronchetti
Altro giro e altro regalo per quanto concerne il guardaroba autunno-inverno. Seppur si trovino tronchetti alti e tronchetti bassi in egual misura, per il particolare design della calzatura, io suggerisco sempre di comprarla con un po’ di tacco perché, ahinoi, il collo corto della scarpa sega la gamba. Però è un classico, specie per quegli outfit che devono coprire la fascia oraria “da mattina a sera”, in quei giorni o per quelle persone che non hanno modo di cambiarsi per ogni appuntamento. Con il tacco largo, portarle per 12 ore di fila non sarà un problema.
- Stivali alti
Ossia, quelli che arrivano a metà coscia. Lucidi o scamosciati, alti o bassi, la moda li ha rilanciati con prepotenza, dando un tocco un po’ più aggressivo anche all’outfit più romantico. Personalmente li amo molto, perché mi regalano quell’iniezione di grinta per affrontare la giornata più di un buon caffè.
Diciamocelo: abbiamo bisogno di quella scarpa che ci faccia sentire le regine del mondo!
- Zeppe
Non piacciono a tutte, ma Dio le benedica! Ne sono un esempio Kate Middleton e la regina Elisabetta. The Queen detesta la scarpa a zeppa, ma Kate non può farne a meno, perché sono comodissime. Vuoi mettere tutto il vantaggio di una scarpa con il tacco ma senza sentirne il fastidio.
D’estate salva molti dei miei outfit indecisi, perché, ne dubbio, tacco o flat, la zeppa s’inserisce come una comoda via di mezzo.
- Stiletto tacco 12
Serve un motivo?
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