Il gesto per chiedere aiuto quando si subiscono delle violenze domestiche e non solo.

“Signal For Help” è semplice, sicuro e silenzioso, ma è importante che chi lo interpreta sappia bene cosa fare e non fare.

Un paio di anni fa, quando tutti i paesi del mondo cominciarono a introdurre il lockdown a causa del Covid-19, una fondazione canadese femminista, che si occupa della violenza domestica e di genere, propose l’iniziativa Signal For Help.

Un gesto della mano, fatto in un determinato modo per segnalare in modo silenzioso un abuso e chiedere aiuto anche in presenza dell’aggressore.

Grazie a TIKTOK è diventato virale

Signal For Help a distanza di due anni si sta diffondendo anche grazie alla piattaforma TIKTOK, dove il segnale di richiesta di aiuto è diventato virale e ha salvato una ragazzina di soli sedici anni nel Kentucky.

Grazie al gesto visto sul famoso social è riuscita a farsi notare da un automobilista che ha riconosciuto il gesto che consiste nel piegare verso il palmo della mano il pollice tenendo le altre quattro dita in alto e poi chiuderle a pugno.

L’uomo ha avvertito subito la polizia che è intervenuta salvando l’adolescente.

L’importanza di riconoscere il segnale

Molte associazioni, movimenti e riviste anche in Italia sono al lavoro per spiegare di cosa si tratta in modo da renderlo il più possibile riconoscibile e utilizzato.

Il segnale può essere fatto anche in presenza del proprio aggressore durante una videochiamata o quando si è in auto attraverso il finestrino per avvisare gli altri automobilisti del pericolo che sta correndo la malcapitata.

Gli altri codici di auto-mutuo-aiuto contro la violenza femminile

Nel Regno Unito e in altri paesi vi è in atto un sistema contro le molestie nei bar.

Magari tra un bicchiere e l’altro qualcuno può perdere il controllo, o può capitare che ad un appuntamento al buio ci si trovi di fronte a qualcuno ben diverso dal principe azzurro che si era immaginato.

Ebbene in questi casi basterà rivolgersi al personale di un locale pubblico aderente all’iniziativa che sia un pub, un hotel o un bar e chiedere di Angela per far capire al vostro interlocutore che siete in pericolo. La campagna prende il nome di “Ask For Angela”.

In Francia basta disegnare un punto nero sul palmo della mano, mentre in Spagna e Belgio, durante la pandemia hanno pensato di creare un codice per chiedere sostegno in farmacia: basta chiedere una “masherina19”.

Per quanto riguarda l’Italia…

È possibile chiamare il numero antiviolenza e stalking 1522, attivo H24 tutti i giorni dell’anno.

Accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile in italiano, francese, spagnolo, inglese e arabo.