Cosa significa Yokabe? Yokabe è un nome proprio di persona, femminile, singolare.

È un nome antico, di un’altra epoca, un altro tempo e un altro spazio rispetto ai nostri.

Non posso dirvi chi è Yokabe perché vi rovinerei la bellezza di scoprirlo da soli, in corso d’opera, a racconto già ampiamente iniziato, quando sarete già fagocitati nella storia dalla quale non riuscirete più ad uscire.

È questo il talento, la chiave di successo di molti scrittori. Non rivelare tutto subito, rendere partecipi i lettori di un mistero o, meglio, di una scoperta sconvolgenti. Giorgio Ponte questo sa farlo bene, in particolare in tutti i racconti di questa trilogia che è stata auto pubblicata ed è alla sua seconda edizione.

Io lessi Yokabe molto tempo fa, in ebook, e solo perché era l’ultima uscita dell’autore ironico di “Io sto con Marta”. Questo libro mi aveva divertita e, lo ammetto, ero rimasta sorpresa di scoprire che l’autore fosse un uomo, perché così bene era saputo entrare nell’animo (e negli umori) dell’universo femminile.

Altra piacevole scoperta fu immergersi in un genere del tutto nuovo, non più attuale, non più ironico come quello di “Io sto con Marta”: un tuffo più simile a un essere scaraventati nel passato, con uno sguardo sempre vicino alle emozioni e alle sensazioni dell’animo umano, considerazioni e riflessioni universali e senza tempo che ci accumunano tutti, nonostante le differenze spazio-temporali. 

Yokabe ha un prima, molto lungo, e un dopo, breve, che riguarda la straordinaria trasformazione di una relazione matrimoniale che si era andata smarrendo.

Tra il prima e il dopo c’è un incontro, un anno zero di nome e di fatto che ha reso possibile questa trasformazione. E’ poco prima di quel nuovo “dopo”, quando piano piano si è entrati nell’atmosfera e nella mentalità del tempo. Quando si è scoperto a chi davvero appartiene il nome Yokabe. Un episodio conosciuto ai più, caratterizzato e romanzato in maniera sorprendente, una storia verosimile di quello che potrebbe essere stato davvero.

Inutile dirvi che ne consiglio la lettura. Proprio per questo motivo in questa mia recensione ho raccontato molto poco della storia: merita un ascolto personale, senza pregiudizi e anticipazioni, una riflessione in un climax di eventi ed emozioni che sembrano aprirci gli occhi anche sui nostri attuali giudizi (e miserie) umani.

Troverete l’autore con tutti i suoi libri presso il Salone del Libro di Torino.

DETTAGLI LIBRO

Autore:                             Giorgio Ponte

Lingua: ‎                               Italiano

Copertina flessibile‏: ‎      160 pagine