Curiosità sul prestigioso premio che il 6 ottobre ha incoronato la scrittrice francese Annie Ernaux

Il premio Nobel per la letteratura è uno dei cinque premi istituiti dal testamento di Alfred Nobel nel 1895 (essi riguardano la Letteratura, la Medicina, la Fisica, la Chimica e la Pace).

ALFRED E LA “BEFFA” DEL NECROLOGIO

Alfred Nobel, imprenditore, chimico e filantropo svedese proveniente da una famiglia di industriali benestanti, fu lo scopritore della dinamite e il suo “applicatore” in ambito bellico. Questa scoperta lo rese ricchissimo, ma al contempo gli causò non pochi rimorsi di coscienza.

Il caso volle che, nel 1888, il fratello di Alfred, Ludvig, morì mentre si trovava a Cannes. Per errore un giornale francese pubblicò il necrologio della morte di Alfred, condannandolo duramente per l’invenzione della dinamite.

Il titolo del necrologio era “Il mercante di morte è morto” (Le marchand de la mort est mort), continuando poi:

«Il dottor Alfred Nobel, che fece fortuna trovando il modo di uccidere più persone possibili, più rapidamente di quanto non si sia mai fatto prima, è morto ieri»

A seguito di questo episodio, Nobel avrebbe iniziato a preoccuparsi di come sarebbe stato ricordato dopo la sua morte e proprio da qui sarebbe maturata la sua volontà di lasciare un’eredità migliore, memorabile e dagli scopi nobili per tutta l’umanità.

Il 27 novembre del 1895 sottoscrisse il suo famoso testamento, con il quale istituì quei riconoscimenti che sono diventati noti come “Premi Nobel” e che avrebbero dovuto (e ancora dovrebbero) stimolare attraverso la loro premiazione, anche in denaro, la ricerca nei campi “che illuminano e aiutano l’essere umano a vivere degnamente”.

L’anno successivo alla scrittura di questo testamento, nel 1896, Alfred Nobel morì a 63 anni per un’emorragia cerebrale accorsa mentre si trovava in Italia, nella sua villa di Sanremo. Il suo corpo venne poi restituito alla Svezia, dove riposa al Norra begravningsplatsen, il cimitero di Stoccolma. Il patrimonio stimato di Alfred Nobel si aggirava intorno a 30 milioni di corone svedesi (corrispondenti a circa 180 milioni di euro di oggi).

STORIA

Il premio Nobel per la Letteratura viene attribuito all’autore nel campo della letteratura che “si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale”.

Considerato il premio più prestigioso del mondo, il Nobel mette in luce, quindi, un autore e tutte le sue opere. Non solo: gli assicura di fatto una promozione su scala mondiale e una certa tranquillità economica (ad oggi il premio è fissato a circa 10 milioni di corone svedesi, che corrispondono più o meno ad un milione di euro).

Il Premio è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri Nobel. Non ne sono stati tuttavia assegnati 121, come si potrebbe giustamente pensare, perché sette anni non fu assegnato a causa delle Guerre Mondiali (1914, 1918, 1935, 1940, 1941, 1942, 1943), nel 2018 fu rimandato all’anno successivo (il premio non era stato assegnato per uno scandalo che aveva coinvolto la giuria) e due volte fu rifiutato (nel 1958 da Boris Pasternak e nel 1964 dal filosofo Jean-Paul Sartre).

CURIOSITA’

Il Premio Nobel onora romanzieri, saggisti, poeti e drammaturghi.

Tuttavia, l’elenco dei vincitori comprende anche quattro filosofi (Rudolf Christoph Eucken, Henri Bergson, Albert Camus e Bertrand Russell), uno storico (Theodor Mommsen, che lo ricevette già nel 1902), lo statista Winston Churchill (nel 1953) e un cantautore (Bob Dylan, che nel 2016 aveva destato non poche polemiche dichiarando di “non avere tempo di recarsi a Stoccolma per ritirare il Premio”, alla fine consegnato nell’aprile 2017 durante una cerimonia blindata).

Dalla sua creazione, il premio è andato a 14 donne (tra le quali un’italiana, Grazia Deledda, nel 1926). Poche, su un totale ad oggi di circa 110 assegnazioni).

La scrittrice più anziana ad aver conseguito questo riconoscimento è stata Doris Lessing, premiata nel 2007 a 87 anni, 11 mesi e 19 giorni. Il vincitore più giovane è stato Rudyard Kipling, premiato nel 1907 all’età di 41 anni.

Gli italiani premiati fino ad ora sono stati sette, in ordine cronologico:

  • Giosuè Carducci (1906)
  • Grazia Deledda (1926)
  • Luigi Pirandello (1934)
  • Salvatore Quasimodo (1959)
  • Eugenio Montale (1975)
  • Elias Canetti (1981)
  • Dario Fo (1997)

CONTROVERSIE

La critica più insistente al Premio Nobel riguarda la prospettiva fortemente eurocentrica della giuria. Ciò è, effettivamente, innegabile.

Alcune aree geografiche vengono trascurate per mancanza di influenza o di traduzioni sufficienti (ciò vale, ad esempio, per tutte quelle opere che utilizzano le lettere arabe).

Rispetto al numero di vincitori (82 su 114), l’Europa è senza dubbio il continente più premiato dall’Accademia.

“La Svezia ha più premi Nobel dell’Asia” recitano spesso, in chiave ironica, alcuni giornali svedesi.

In effetti, i premi svedesi sono otto contro appena quattro per tutto il continente asiatico: due giapponesi, uno indiano e uno cinese. Ancora, il continente africano ha aspettato a lungo il suo primo vincitore, il nigeriano di lingua inglese Wole Soyinka, nel 1986.

Accade poi molto spesso che alcuni favoriti della stampa vengano sistematicamente estromessi. Finora è accaduto, ad esempio, con autori del calibro di come Philip Roth, Amos Oz, Milan Kundera, Haruki Murakami e l’italiano Claudio Magris.

PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2022

Proprio mentre chiudiamo l’articolo apprendiamo che il Premio Nobel per la Letteratura 2022 è stato assegnato all’autrice 82enne Annie Ernaux, “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui svela le radici, gli allontanamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”. Si tratta del 16esimo Nobel letterario per la Francia, Paese che ne ha ottenuti di più in assoluto.

Fonti principali: Wikipedia e SkyTG24