Si è aperta una mostra da vedere a Spazio Field all’interno di Palazzo Brancaccio. Franco Carlisi e Francesco Cito, fotografi rinomati a livello internazionali, espongono le loro opere in “Romanzo Italiano”.

Romanzo Italiano. 120 fotografie in bianco e nero, con testi introduttivi di Andrea Camilleri, Michele Smargiassi e Giusy Tigano. La mostra è curata da GT Art Photo e Giusy Tigano che ha presentato il vernissage a cui ha potuto partecipare solo uno dei due fotografi.

Franco Carlisi e il suo progetto “Valzer di un giorno

presenta fotografie intense, il cui tema centrale è il matrimonio. Raccontato attraverso i fuori campo, momenti privati di questo evento come l’espressione commossa del padre della sposa, lo sguardo distratto della sposa. Scatti che sottolineano quello che di solito non si vede in un evento del genere. Che belli gli scatti degli sposi con il sacerdote fuori dalla chiesa o il primo piano di una bambina appoggiata a una ringhiera.

Le immagini dei “Matrimoni Napoletani” di Francesco Cito

sono immagini in movimento, in giro per Napoli, la sua città natale, per cogliere il rito di questo giorno così importante per una coppia. In questa città il matrimonio ha diversi spettatori che partecipano con gioia e condivisione. Il vestito della sposa è protagonista dell’inquadratura perché è la concretizzazione di questo evento come. lo scatto della vestizione. È un evento esponenziale, a dismisura. GlI scatti si ampliano in Sicilia, dove l’esteriorità e l’esibizione sono protagonisti. Uno dei miei scatti preferiti è quello della sposa in piedi in finestra con la cornice di un palazzo con i panni stesi che ritornano in altri scatti come sfondo come quello della Rolls della sposa.

Le fotografie di entrambi i fotografi si uniscono in un’unica narrazione del matrimonio

con una visione e un linguaggio diverso, ma entrambi coinvolgenti, in cui le emozioni, le tradizioni, gli affetti riflettono il contesto culturale rappresentato. Come ho già accennato il vestito è presente ovunque come lo scatto in cui lo strascico con le damigelle intorno ne conferma l’importanza. D’altra parte tutte noi cresciute con le Barbie abbiamo sognato il nostro vestito da sposa usando la Barbie come modella.

Particolari anche gli allestimenti, rigorosamente bianchi. Alcuni scatti che rappresentano dei momenti come la poltrona con il tavolino e le carte sopra che fa pensare all’attesa di un invitato prima dell’uscita della sposa. O come il comò in versione moderna con oggetti personali adagiati.

Una mostra che rimane nell’animo perché fa rivivere tutti quei momenti più privati, personali dietro il matrimonio che di solito non vengono colti dal fotografo attento ai ritratti degli ospiti e degli sposi. Una serie di immagini che sono quelle che vengono fatte con il cuore e conservate gelosamente invece che mostrate o conservate nel book classico.