Carlo Verdone è tornato!

Più maturo e consapevole. Il regista nella serie TV,” Vita da Carlo” intreccia biografia e cinematografia offrendo anche un quadro reale e contemporaneo della capitale. Oltre che del clima politico.

Vita da Carlo è un opera poliedrica dove passato e presente si intrecciano. Durante una recente intervista, C. Verdone ha raccontato la genesi della serie: “Mentre scrivo un altro copione mi suggerirono di pensare a una serie. ‘La devi fare’, insistevano. Avevano immagazzinato tante storie che poi con l’aiuto fondamentale di Pasquale Plastino e quello di due ragazzi, Ciro Zecca e Luca Mastrogiovanni, ho risceneggiato con grande divertimento e sorprendente rapidità. Si è trattato di una specie di miracolo. Con Pasquale, il mio storico sceneggiatore e persona speciale, veniva tutto molto bene, si era creato un clima entusiasmante e in due mesi abbiamo scritto dieci puntate“.

La serie tv

Vita da Carlo la serie tv di e con Carlo Verdone prodotta dalla Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis per Amazon Prime Video.

Oltre a Carlo Verdone, nel cast della serie troviamo Max Tortora, Anita Caprioli, Monica Guerritore, Antonio Bannò, Caterina De Angelis, Filippo Contri, Giada Benedetti, Maria Paiato, Claudia Potenza, Andrea Pennacchi.

Cosa ne penso

Dopo quasi mezzo secolo Carlo Verdone, dopo essersi raccontato nei suoi film e libri, torna a sperimentare. Utilizzando sempre un registro personale e intimo, con una difficile linea di demarcazione tra finzione e realtà. Come se fosse il simbolo della società liquida di Bauman. Vita da Carlo, disponibile su Amazon Prime Video dal 5 novembre, è una serie TV unica e divertente.

La trama

Carlo Verdone interpreta se stesso, prendendo spunto dalla sua vita ed esperienze. Un uomo generoso, a tratti ingenuo che si fa in quattro per il prossimo. Dagli autografi ai selfie, passando a visite improvvisate a fan che divengono quasi stalker. Luci e ombre della carriera del famoso attore e regista, presentate in dieci episodi della durata variabile tra i 20 e i 30 minuti. Una vita che somiglia a una commedia dolce amara con un confine sottile tra vita pubblica e privata. Divisa tra i figli e la ricerca dell’amore. La proposta di candidarsi a sindaco di Roma, decreterà un cambiamento drastico e improvviso, tutto da ridere. 

Struttura

Ogni episodio si apre con un sogno di Carlo Verdone che naturalmente è il protagonista e deve destreggiarsi tra mille impedimenti alla sua tranquillità. Il livello onirico sembra essere coincidente a quello del subconscio, paure e dubbi prendono forma.

L’uomo dal lato familiare, combatte con figli adulti che sono in bilico tra la professione e lo studio. Verso un futuro incerto. La governante ereditata dal padre minaccia vertenze e organizza e gestisce la casa a suo piacimento.

E anche il piano lavorativo oscilla come un pendolo tra la voglia di cambiamento di Carlo e i suoi cavalli di battaglia. La sua speranza non viene condivisa e abbracciata dal produttore che vorrebbe realizzare un sequel di Viaggi di nozze. Ignorando le nuove proposte e ricordando in continuazione il contratto blindato. Non considerando i fan che lo fermano, ammirano e chiedono sempre, sparamose un selfie. Addirittura c’è il remake di un episodio post incidente dove il fan è riverso a terra, e chiede una foto insieme al celebre attore. Episodio che sembra essere accaduto realmente. Finzione e verità si intersecano in dieci puntate dense di sottotracce, anche di denuncia. Come la drammatica situazione dell’ immondizia capitolina e la necessità di un sindaco operativo per la capitale. Che sia Carlo la speranza di Roma?

Conclusioni

La serie TV, vita di Carlo è divertente, ironica e pungente. Una satira di denuncia che fotografa in modo nitido la città eterna. Una metropoli piena di contraddizioni che emergono dalla ribalta dei quotidiani. Verdone è sempre lui, riflessivo e sfrontato. Incarna il romano in tutte le sue essenza, dal coatto al radical chic. Nella serie TV è in bilico costante, nel privato e nel lavoro.

Vuole essere felice, fare un film che sancisca la sua esperienza e cambiare la vita della sua città. Sembra un unico percorso. Che crea tensione, Carlo è l’uomo del popolo e del cinema, tutti si aspettano qualcosa da lui. Che inevitabilmente reagisce nell’unico modo che conosce, sedandosi. Come nel film cult, maledetto il giorno che ti ho incontrato.

Le classiche nevrosi riprendono forma e non solo. Molti i camei: Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Morgan, Paolo Calabresi ,Max Tortora. La scrittura, sceneggiatura e interpretazione di Verdone lo consacrano ancora come una pietra miliare del cinema e della TV italiana.