Tulsa King, una serie vincente
Tulsa king è una serie che parte vincente, grazie al protagonista Sylvester Stallone, amatissimo dal pubblico e personificazione del vero eroe. Questa volta però Sly veste i panni di un criminale che comunque desterà la simpatia dello spettatore.
In questa serie di nove episodi, su Paramount +, si racconta la storia di un criminale della mafia italiana in America, Dwight Manfredi.
Manfredi mafioso dal cuore d’oro
Dwight è un mafioso dal cuore buono, ma che a torto subìto non perdona. Dopo aver scontato una lunga pena (rifiutandosi di collaborare con la polizia) esce di prigione e viene esiliato proprio dai suoi capi nella lontana Tulsa, in Oklahoma. Tulsa è una città che si può definire, per chi è abituato alla vita newyorkese, “dimenticata da Dio”…
Il sorprendente Dwight
Inaspettatamente Dwight sorprenderà tutti i componenti del suo clan, sgominando I criminali rivali e riuscendo a diventare in poco tempo il re di Tulsa… Viene raccontato anche il suo difficile rapporto con la famiglia ed in particolare con sua figlia Tina, che Dwight non vede da diversi anni.
I personaggi della serie
Sono interessanti personaggi come il giovane Tyson, che Dwight assumerà come autista e stretto collaboratore. Il sorprendente Bodhi, un impassibile e sornione spacciatore di erba dai risvolti inaspettati. Il mite e bellissimo Mitch, con un modesto locale tutto suo, dove suona la sua musica e serve da bere del buon whisky. Infine Armand, sua vecchia conoscenza del giro mafioso, dai tempi precedenti alla galera. Questi diverranno i suoi nuovi collaboratori, ma soprattutto amici, in una Tulsa sabbiosa e un po’ sperduta, fonte inaspettata di fortuna e ricchezza facile.
Una commedia criminale
Tulsa King affronta i temi della criminalità organizzata, della guerra tra bande, dei difficili rapporti familiari e dell’eterna lotta tra bene e male. Tutto in chiave di commedia divertente, che rasenta il grottesco, ma sempre in modo pregevole.
Buona visione!
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