Il primo Natale di e con Salvatore Ficarra e Valentino Picone

Salvo è uno scapestrato quanto simpatico ladro di arte sacra, felicemente ateo; dopo il suo ultimo furto andato a segno decide di rubare una preziosa reliquia che si trova in una piccola parrocchia nell’entroterra siciliano, dove ogni anno a Natale viene allestito un bellissimo presepe vivente del parroco, Padre Valentino.

L’incontro tra i due sembra aiutare Salvo ad avvicinarsi facilmente alla sua prossima refurtiva, ma il parroco lo scopre mentre sta fuggendo e si butta all’inseguimento del ladro e del bottino sacro. Durante la fuga, per uno strano quanto magico avvenimento, il ladro e il parroco vengono catapultati indietro nel tempo, ritrovandosi in Palestina a ridosso dei giorni che precedono la nascita di Gesù.

Entrambi costretti a condividere questo viaggio per sopravvivere e per cercare di tornare incolumi nel presente, si troveranno a vivere situazioni esilaranti quanto importanti a livello storico e religioso. Nulla cambia il destino della nascita del Messia o l’arrivo dei due protagonisti, potrebbe alterare la storia dell’umanità?

In una girandola di scontri e risate, battute e riflessioni il duo comico siciliano – che firma anche la regia di questo film di Natale – trasporta lo spettatore in una storia dal fascino millenario con sorrisi e voglia di riavvolgere il nastro e rivedere di nuovo il lungometraggio.

Tanto consolidato il feeling tra i due comici Ficarra e Picone, da riuscire anche nella regia di questa proiezione che vanta un attento e scrupoloso lavoro per scenografia, costumi e fotografia. Nulla è lasciato al caso e ogni tassello è posizionato sapientemente al posto giusto: un prodotto cinematografico per la famiglia che ha voglia di divertirsi e ridere, ricordando che a volte la storia insegna quanto anche accadimenti lontani ormai secoli; sono spesso profondamente attuali.

Buona visione!

Mirtilla Amelia Malcontenta