Il 77° Festival del Cinema di Venezia è ancora in corso tra sfilate su red carpet e distanziamento sociale in sala. Ma quali sono le pellicole italiane in concorso quest’anno? Ho dato un’occhiata ai quattro titoli e ai quattro trailer dei film, un poker di storie diverse tra di loro che hanno, proprio per questo, catturato subito la mia curiosità tanto da volerne parlare brevemente.

Quattro film. Quattro registi. Due donne e due uomini.

Padre Nostro di Claudio Noce.

Le sorelle Macaluso di Emma Dante.

Miss Marx di Susanna Nicchiarelli.

Notturno diGianfranco Rosi.

Claudio Noce (vincitore del David di Donatello nel 2005) dirige Pierfrancesco Favino in PadreNostro, un film ambientato in Italia nel 1976 e che racconta il terrorismo, nonché la violenza e la paura che genera, facendolo attraverso lo sguardo innocente di un ragazzino (Valerio) che vede un gruppo di terroristi tendere un attentato a suo padre. Proprio in questo funesto periodo Valerio conosce un ragazzino poco più grande di lui (Christian) col quale stringerà un’amicizia destinata a segnare entrambi. La pellicola uscirà nei cinema il 24 Settembre 2020 ed è tratta da una storia realmente accaduta.

Le sorelle Macaluso è diretto da Emma Dante, conosciuta per mettere al centro delle sue storie lo stratificato universo culturale siciliano con i suoi pregiudizi e preconcetti. Difatti la pellicola vede protagoniste cinque sorelle siciliane: Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. Il film è diviso in tre parti quante sono le fasi dell’esistenza umana: infanzia, età adulta e vecchiaia. Vediamo scorrere attraverso i loro occhi la vita che sfugge e che decade come l’appartamento in cui sono vissute senza genitori, quasi fosse uno specchio dell’esistenza. Una storia tutta al femminile che uscirà nei cinema il 10 settembre 2020.

Miss Marx di Susanna Nicchiarelli racconta la vita della figlia più piccola di Karl Marx, Eleanor, una delle prime donne a occuparsi dei diritti delle donne, attivista socialista, dalla mente coraggiosa e arguta. Parallelamente ebbe una vita personale molto travagliata a causa della storia con Edward Aveling, un divulgatore scientifico, che la tradì svariate volte. Eleanor Marx si suicidò ingerendo del veleno nel 1898. Una donna temeraria per il suo tempo, sempre attiva nelle lotte sociali, che ha molto da insegnare ancora alle donne di oggi. La Nicchiarelli non è nuova al festival di Venezia: durante la 74° edizione vinse il premio Miglior Film nella sezione Orizzonti con Nico, 1988. Miss Marx uscirà in sala il 17 settembre 2020.

Notturno di Gianfranco Rosi (regista candidato agli Oscar con il documentario Fuocoammare nel 2017), già vincitore di un Leone D’Oro. Girato tra Siria, Iraq, Kurdistan e Libano, Notturno racconta la cruda storia di persone che la guerra la vivono quotidianamente, appesi in maniera costante tra speranza e sopravvivenza. Un film che viaggia attraverso le coscienze, attraverso la violenza, dando voce a chi non può averne, raccontando la costellazione inascoltata di vite umane segnate da guerre civili e dittature. La pellicola uscirà nei cinema mercoledì 9 settembre.

Se dovessi essere io una delle giurate a dover scegliere uno di questi film, pur non avendo ancora visto nessuna di queste pellicole ma basandomi soltanto sulle trame, non saprei proprio a chi dare il mio voto. O quale scegliere di vedere per prima.

Fatto sta che l’Italia porta sullo schermo storie forti, storie vere di persone e personaggi, dalle quali possiamo trarre insegnamento o sapere.

Storie senz’altro da vedere.