Girasoli Spezzati, romanzo d’esordio di Andrea Santoni, è la narrazione di un viaggio: quel viaggio a tratti soleggiato e tranquillo, a tratti burrascoso e impetuoso che chiamiamo vita. Un viaggio che ripercorre tutto ciò che è accaduto nella vita del protagonista e delle persone che con lui questo viaggio lo hanno condiviso tra amicizie giovanili, sogni che si sono trasformati in incubi, passando attraverso il tunnel autodistruttivo della tossicodipendenza e la possibilità di riscatto.
Girasoli Spezzati – Trama

2016. L’ormai trentenne Vittorio deve scegliere se recarsi all’aeroporto di Fiumicino per abbracciare il suo nuovo sogno da sceneggiatore, direzione Budapest, o rimandare tutto per un’assurda chiamata del suo eterno amore Liliana.

Il telefono squilla, è proprio lei e per il ragazzo inizia una corsa contro il tempo, accompagnata da un tuffo in ricordi di un’adolescenza costellata da eccessi e errori.

Il lungo flashback è un viaggio introspettivo nella vita di Vittorio, che ripercorre il complicato rapporto con l’invasiva madre e il sogno di una vita nuova e libera con gli amici e Liliana.

Girasoli Spezzati

“Non avevo progetti, ma solo sogni”. Questa frase è tratta dal romanzo di Christiane F. Noi ragazzi dello zoo di Berlino e che, non a caso, è stata inserita da Andrea Santoni tra le due citazioni che aprono Girasoli Spezzati.

In questo romanzo la Berlino di fine anni ’70 viene sostituita dalla periferia romana dei primi anni 2000. Vittorio Calicchia è un ragazzino di 14 anni che a breve inizierà la prima liceo. Vive a Ostia Antica con i genitori e il fratello Giorgio.

Il rapporto con i genitori non è dei migliori, soprattutto quello con la madre, una donna da un carattere alquanto isterico, troppo apprensivo e molto spesso denigratore e indifferente nei confronti del figlio.

“Piccolo, insignificante, ronzante, ma incapace di far rumore e di avere un colore che potesse essere noto agli occhi altrui”

Ma la svolta nella vita di Vittorio arriverà grazie alla conoscenza di Christian, colui che per molti anni sarà il suo grande amico e punto di riferimento.

Gli amici e il gruppo affiatato diventano per Vittorio la famiglia che si è scelto. Con un sottotesto che per molti versi rimanda a Gioventù bruciata, possiamo percepire lo spirito di ribellione giovanile di Vittorio, Christian e il loro gruppo di amici nei confronti delle rispettive famiglie e della società stessa.

Una ribellione dettata dall’incoscienza adolescenziale che avrà risvolti e ripercussioni tragiche creando un’irrimediabile effetto domino distruttivo e autodistruttivo.

Da un punto di vista prettamente stilistico e formale, la storia è ben congeniata dall’inizio alla fine, lo stile dell’autore è accattivante, scorrevole e coinvolgente. Andrea Santoni ha un’ottima capacità di lavorare le parole affinché possano esprimere tutto il loro significato orientando lo stile verso una certa poeticità. Inoltre è presente un perfetto equilibrio tra colpi di scena, momenti di tensione e momenti più distensivi facendo in modo che l’interesse e la curiosità nella lettura non si assopiscano.

Un altro aspetto che mostra la capacità di scrittura di questo giovane autore è l’abilità nel saper manovrare e incastrare perfettamente gli assi temporali diversi nei quali la trama si dipana. Questo tipo di narrazione non lineare dal punto di vista della cronologia può essere molto arduo da gestire, soprattutto quando si è alle prime armi, ma questa scelta si è dimostrata vincente.

Anche il titolo è degno di riflessione: Girasoli Spezzati. Che cosa può spezzare un fiore che si protende verso il sole come se volesse abbracciarlo, baciarlo? O meglio: quei girasoli cresceranno abbastanza per poterlo vedere il sole?

Quando si è giovani, adolescenti soprattutto, ci si sente invincibili, onnipotenti, immortali ma una volta fatto il passo più lungo della gamba diventa difficile ritornare sui propri passi: impotenti Pollicini che cercano invano i sassolini per ritrovare la strada di casa.

C’è chi riuscirà a salire sulla zattera della salvezza e a riscattarsi dopo un passato riprovevole e chi invece sarà sommerso e abbruttito nell’anima e nel corpo nei luridi tunnel della criminalità, della prostituzione e della dipendenza da alcol e droghe.

Se leggendo questa recensione vi stanno venendo in mente film come C’era una volta in America o Sleepers, non siete assolutamente fuori strada. Girasoli Spezzati è un amarcord dolceamaro di ciò che è stato e che ormai non sarà più, è un racconto di vita, uno spartiacque tra i sogni finalmente realizzati e la tristezza di non poterli condividere con chi c’era fin dall’inizio.

L’autore

Andrea Santoni ha 26 anni, ha conseguito due lauree nel campo della comunicazione e dell’assetto costitutivo del management e della cultura dei media. Ha scritto Girasoli Spezzati nel 2020 e questa è la sua prima pubblicazione. Attualmente è un tecnico venditore in una multinazionale di materiale elettrico.

Scheda tecnica

Titolo: Girasoli Spezzati

Autore: Andrea Santoni

Data di uscita: 23/08/2022

Casa editrice: Officine Salerno

Pagine: 372

Prezzo: € 18,52

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