Ladri dal cuore gentile, Lupin e Occhi di Gatto festeggiano in questo 2023 un importante traguardo. Per celebrarlo cosa poteva esserci di meglio di uno scoppiettante film d’animazione.
Da un lato c’è il ladro gentiluomo Lupin insieme ai suoi fedeli compagni e alla bellissima Fujiko, dall’altro le gatte ladre del trio Occhi di Gatto, disposte a tutto per raccogliere le opere del padre. Lupin festeggia i suoi primi cinquant’anni sul piccolo schermo mentre le gattine i loro primi quaranta. Per l’occasione è stato realizzato un crossover mozzafiato, arrivato in Italia su Amazon Prime Video, Lupin III vs Cat’s Eye.
Lupin III vs Cat’s Eye
Nel corso degli anni, Lupin si è visto protagonista di numerosi lungometraggi, alcuni dei quali erano crossover con altri personaggi. L’ultimo è stato Lupin III vs Conan (2013) e ora ne è arrivato un altro: Lupin III vs Cat’s Eye.
La trama ruota attorno a un trittico di quadri dipinti da Michael Heinz. Le gatte li vogliono perché opere del padre scomparso e Lupin… be’ Lupin ha altri piani. Sembra infatti che i quadri nascondano le informazioni necessarie a raggiungere un prezioso tesoro nascosto dai nazisti. Che sia questo l’obbiettivo di Lupin?
Occhi di Gatto si troverà di fronte un ladro di fama internazionale e non solo. Infatti, sembra ci sia qualcun altro interessato ai quadri. Qualcuno di molto pericoloso.
Il film
In Lupin III vs Cat’s Eye troviamo tutti i personaggi più amati delle serie e quindi, a fare da contorno alle personali disavventure delle sorelle e della banda di Lupin, troviamo l’ispettore Zazà e l’affascinante Mattew che allietano la visione con i loro simpatici siparietti.
La particolarità di questo film è che è stato realizzato in CG cel shading, una tecnica che trasforma un’animazione 3D realizzata al pc in una dai contorni e dai colori ben definiti, rendendola molto simile a una in 2D. Si tratta di una tecnica molto utilizzata per la realizzazione di videogiochi.
La differenza, per tutti coloro cresciuti con Lupin e Occhi di Gatto sul pomeriggio di Italia Uno, si vede, eccome. In un’intervista realizzata dalla rivista Nippon Shock, il produttore Keiichi Ishiyama ha dichiarato di aver scelto questa tecnica perché vi vedeva delle potenzialità da sfruttare su questo specifico film.
Tuttavia l’effetto videogioco crea un grande contrasto rispetto alla classica animazione 2D e questo porta a scene mozzafiato, bellissime e realizzate con un dettaglio straordinario, contrapposte ad altre che, al contrario, appaiono quasi forzate e meccaniche.
L’esperienza insegna – il seguente paragrafo può contenere spoiler
Da due bande esperte di furti come quella di Lupin e quella di Occhi di Gatto ci si aspettava grandi cose e di fatti l’annuncio di Lupin III vs Cat’s Eye aveva generato grandi aspettative.
Aspettative che però sono state un po’ deluse, non si sa se per scelta o per caso. Ciò che ci si aspetta da due pilastri dell’animazione giapponese come Lupin e le sorelle di Occhi di Gatto è una sfida all’ultimo trucchetto. Rapporti in qualche modo alla pari.
Ciò che invece risulta dal film Lupin III vs Cat’s Eye è un costante rapporto mentore-allievo che un po’ sminuisce una delle due bande. Non è dato sapere se quest’impostazione nella sceneggiatura fosse voluta o meno. Tuttavia, viene da pensare che forse questa scelta sia stata fatta proprio in occasione del compleanno delle due serie; perché una banda di ladri è “più grande” dell’altra e, di conseguenza, l’altra ha ancora molto da imparare.
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