Mille e mille parole taciute. Poesie, pensieri, aforismi di Michele Maria Ragnini per Progetto Cultura Edizioni.

Mille e mille parole taciute. Spesso, è luogo comune pensare che dipingere sia una prerogativa della pittura, somma arte dalla leggendaria tradizione secolare; eppure, dipingere è permettere ad un altro di vedere ciò che si vede e la penna, può essere una valida alternativa al pennello. Con le parole si possono creare immagini che vengono donate ad altri. La poesia è un canale privilegiato per esprimere emozioni e sensazioni con pochi tratti, come un pittore impressionista.

La semplicità della vita

Questo è ciò che fa Michele Maria Ragnini nella sua raccolta di poesie “Mille e mille parole taciute. Poesie, pensieri, aforismi”, pubblicato da Progetto Cultura Edizioni. Un piccolo tesoro racchiuso in parole che sono universali e nelle quali ci possiamo riconoscere tutti. È un quadro dell’uomo moderno sempre di corsa, il quale sembra estraneo alle dinamiche che lo circondano; eppure, nel momento in cui si ferma e “osserva” il mondo che scorre frenetico, si accorge della sua estraneità, delle sue bellezze ma anche manchevolezze.

La forza delle parole

I componimenti di Ragnini sono piccole perle, piccoli desideri e domande che ognuno di noi si porta dentro, dimenticandosi, a volte, di avere. L’uomo, se si ferma un attimo e scende dalla giostra del mondo e della vita, riflette su sé stesso domandandosi chi sia, che ruolo abbia, vede l’estraneità di cose le quali, un attimo prima erano così familiari. Si chiede se qualcuno abbia le risposte alle sue domande e se tali risposte possano soddisfare i molteplici dubbi che affollano la mente.

La fragilità è umana

La quotidianità diventa un terreno per una riflessione più intima la quale porta a capire che noi non stiamo “vivendo”, ma “sopravviviamo” ad una serie di eventi dove, il più delle volte, siamo semplici spettatori passivi. Qui, l’autore narra le tantissime emozioni dell’essere umano, se ne fa portavoce come un riflesso dell’uomo e della donna di oggi; mette a nudo i suoi pensieri e le sue paure con l’intento di far comprendere come la fragilità siano la vera forza che spinge l’uomo ad andare avanti: perché quando si cade ci si rialza più forti di prima.