Milano ha celebrato Franco Moschino alla MyOwnGallery Superstudio Più con una mostra che si è conclusa lo scorso 19 dicembre.

Franco Moschino è uno stilista che continua a essere fonte di ispirazione per giovani stilisti e tutti quelli che amano la moda. Il suo stile irriverente ha dato vita a collezioni creative, audaci per il suo tempo che sono ancora attuali. La mostra a trent’anni dalla sua scomparsa è stata organizzata attraverso le foto di Stefano Pandini raccolte in un libro che è già old-out, video che mostrano interviste, momenti cult, sfilate e i vestiti. C’è anche una lettera di risposta dello stilista a quella ricevuta da una sua fan nel suo negozio di Milano che aveva scritto un tema simulando un’intervista con lui. Una dimostrazione ulteriore di quanto fosse speciale e straordinario.

Moschino.

Ho scoperto Franco Moschino studiando la Storia della Moda e grazie anche allo scouting nei negozi second hand dove ho trovato pezzi che si distinguono tuttora. Amo indossarli mixando con capi contemporanei per dare vita ad outfit unici. Le sue collezioni sono una dimostrazione che un certo tipo di moda non si limita ad essere un trend ma dura per sempre.

Il suo stile.

La sua amica, confidente, musa Rossella Jardini è stata la prima a portare avanti il suo stile originale, provocatorio e innovativo. Uno stile sperimentale che ha sempre esaltato la donna. La costruzione di una giacca, di una gonna sottolineano quanto Moschino amasse la donna. Una moda raffinata, diversa che sottolinea la sua cultura perchè per dissacrare bisogna conoscere. Ha saputo infatti prendere in giro la moda attraverso le sue provocazioni come nel travestimento in Braccio di ferro o indossando il vestito iconico bianco di Marilyn Monroe. Ha dimostrato anche la sua ampia conoscenza di tessuti con cui ha saputo giocare nelle sue creazioni. E’ stato un genio visionario che ha saputo essere all’avanguardia.

I don’t say I create. I copy, of course. I’ve never been interested in the point of view of the tailor or creator. Fashion is a visual impression. This is why I often refuse the name of fashion designer. It’s a superficial, stupid job. The social-psychological aspect is more interesting”.

Ha saputo anticipare i tempi anche nel descrivere la moda e il suo ruolo all’interno. La moda riflette la società in cui si esprime sottolineando l’aspetto sociologico e psicologico. Moschino è stato un sarto prima di essere un creativo ed è pere questo che ha saputo giocare con le stampe ispirate anche dal suo amore per l’arte creando un’immagine visiva ad effetto.

Appiolaza.

Adrian Appiolaza attuale direttore creativo del brand è quello che sta riscoprendo questo lato di Moschino sin dalla prima collezione. Ha saputo unire al lato giocoso, innovatore anche l’aspetto elegante. Grazie alla sostenibilità si sta riscoprendo il valore della moda nel tempo riscoprendo capi dall’armadio delle nonne e delle mamme. La storia della moda è la base da cui i designer attuali continuano a ispirarsi, copiando talvolta anche troppo mancando di quella originalità che ha caratterizzato e caratterizza le creazioni senza tempo di Franco Moschino.

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