Anobii è un social network pensato per gli amanti dei libri. Una piattaforma completamente gratuita che permette agli utenti di creare una personale libreria virtuale, condividere recensioni, commenti, e scoprire nuovi libri e autori, interagendo con una community di lettori di tutto il mondo. 

Anobii nasce a Hong Kong nel 2006 su iniziativa di Greg Sung, imprenditore attivo nel settore tecnologico, con l’obiettivo di connettere lettori accomunati da interessi affini e favorire lo scambio di suggerimenti di lettura. Pur avendo un respiro internazionale, uno dei mercati in cui registra il maggiore tasso di adesione è proprio l’Italia. Dopo l’acquisizione da parte di un gruppo editoriale britannico, nel 2014 il social dei lettori viene acquisito dal Gruppo Mondadori, che ne integra l’attività nella propria strategia digitale.

2019/2020: la rivoluzione.

La piattaforma viene rilevata nel 2019 da Ovolab, società italiana specializzata in sviluppo software, segnando così il ritorno all’indipendenza e a una gestione focalizzata sull’innovazione e sull’ascolto della community dei lettori.

A partire dalla metà del 2020, la nuova proprietà ha deciso di avviare un ampio lavoro di ristrutturazione della piattaforma Anobii, con l’obiettivo di rinnovare il sito e le app, riconnetterci con la community storica e al tempo stesso allargarla, coinvolgendo anche autori, piccoli editori e librerie indipendenti.

Questo percorso di rinnovamento ha restituito centralità alla community, ampliando il dialogo con lettori, autori e operatori dell’ecosistema del libro.

Veniamo al dunque: che cosa offre Anobii?
Gestione della libreria:

Gli utenti possono aggiungere i libri che hanno letto, quelli che stanno leggendo e quelli che desiderano leggere, creando così una libreria virtuale personale. 

Recensioni e commenti:

È possibile scrivere recensioni, commenti e condividere opinioni sui libri con altri utenti. 

Gruppi di lettura:

Anobii permette di partecipare a gruppi di discussione tematici, dove si possono confrontare idee, scoprire nuovi libri e interagire con altri appassionati. 

Consigli di lettura:

Il social network offre la possibilità di ricevere consigli personalizzati basati sui propri gusti e interessi, grazie alle recensioni e alle attività degli altri utenti. 

Scaffale virtuale:

Gli utenti possono esplorare le librerie virtuali degli altri utenti, scoprendo nuovi libri e autori, e valutare la compatibilità dei loro gusti letterari. 

Connessione con le librerie:

Le librerie possono creare un profilo gratuito per promuovere i propri libri, interagire con i lettori e aumentare la propria visibilità. 

Motore di ricerca letterario:

Anobii può essere consultato liberamente come motore di ricerca bibliografico, ma è attraverso la creazione di un account che si accede all’esperienza completa: gli utenti possono digitalizzare la propria libreria fisica, scrivere recensioni, inserire citazioni e commenti, seguire altri lettori con interessi affini e scoprire nuovi titoli attraverso le connessioni della community.

Le nuove app, disponibili su App Store e Google Play, integrano numerose funzionalità tra cui la rapida aggiunta dei propri volumi alla libreria digitale, semplicemente inquadrando il codice ISBN.

Anobii, quindi, si configura come uno spazio digitale dove gli amanti della lettura possono connettersi, condividere la propria passione e scoprire nuove storie. 

Chi c’è dietro Anobii?

In primis, lo abbiamo detto, c’è Ovolab, una società tutta italiana, specializzata in sviluppo software che si avvale di diversi collaboratori.

Tra i collaboratori della nuova era di Anobii c’è Francesca Piazza, direttrice editoriale e amministratore unico di Golem Edizioni srl, casa editrice indipendente nel cuore di Torino. Francesca collabora con Anobii da circa quattro anni, scrivendo articoli per il blog e creando contenuti per i social. Dice del social network:

Amo Anobii innanzitutto perché lo uso e non potrei farne a meno. Sono una di quelle persone che, terminato un romanzo, corre a recensirlo, a vedere cosa ne hanno scritto gli altri lettori e a metterlo in bella vista nella propria libreria. Anobii per questo scopo è perfetto, ma lo è anche per molto altro: per esempio mi ha più volte “salvata” dall’acquistare un libro che avevo già (!!!) oppure, attraverso le recensioni della community, mi ha fatto “leggere” sotto un altro punto di vista alcuni romanzi che avevo amato (oppure no)!

Francesca Piazza

La collaborazione con Pink Magazine Italia.

Arriviamo a noi. In redazione noi di Pink Magazine Italia ci siamo tutte iscritte al social network per testarlo, far parte di una comunità eterogenea ma unita nell’amore dei libri. Non potevamo non esserci, dal momento che siamo nate per recensire e segnalare libri e storie soprattutto di donne. E ci siamo rese disponibili per contribuire sia ad allargare la community di lettori che amano interagire tra loro, scambiarsi idee e consigli di lettura; sia per condividere sui social post e articoli sui libri cha abbiamo amato e letto per voi.

Dateci una mano, Anobii e Pink Magazine Italia sono due realtà indipendenti, gratuite, nate e unite nella passione per la cultura e la diffusione del “buon leggere”.

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