
Just like that è il seguito di Sex and the city. Racconta le storie di Carrie, Charlotte, Miranda ormai cinquantenni, orfane di Samantha a cui si sono aggiunte Lisa e Seema.
Sex and the City ha entusiasmato, coinvolto narrando le vicende di quattro amiche e ha sdoganato alcuni brand di lusso del mondo della moda non conosciuti da tutti mostrando un modo diverso di vestire da cui trarre ispirazione.
Carrie.
Carrie ha mantenuto lo stesso stile di capelli della serie precedente che sottolinea il suo viso piccolo, più scarno che ha perso volume nel tempo. Le addicted ormai la riconoscono da questo taglio di capelli ma sarebbe ora di un cambiamento stile blob spettinato sulla falsa scia di quello della stagione 5 di Sex and the City.
Sarah Jessica Parker nel ruolo di Carrie è rinomata per essere rimasta autentica senza essere ricorsa ad alcun ritocco estetico e questo è un valore aggiunto perché non è facile accettarsi per quello che si è.
Arrivata alla soglia dei cinquant’anni rimane vedova di Big con cui ha avuto una storia di amore lunga e complicata che ha portato ad un unione felice. Carrie racconta i vari stati di una donna rimasta all’improvviso senza l’uomo che ama. Non accetta la sua perdita perché è uno shock.
Ripensa alla vita vissuta insieme e sente il vuoto causato dalla sua mancanza. Cerca conforto nelle sue amiche di sempre per essere supportata e per ritrovare un nuovo equilibrio nella sua vita.
Ritorna Aiden l’uomo dei valori pronto a impegnarsi a differenza di Big ma che non è riuscito a farla capitolare in Sex and the City. Impossible dimenticare la storia di Carrie con l’artista Petrovsky a Parigi in cui la moda è stata più che mai protagonista grazie ai look indossati da Carrie. Aiden è divorziato, ha tre figli.
Si ritrovano in una nuova storia di amore in cui personaggi sono diversi perché hanno avuto esperienze di vita diverse.
Carrie a poco a poco capisce di essere messa in secondo piano. Aiden non si fida ancora di lei per via del suo tradimento nella loro precedente storia e finisce per interrogare tutti i suoi amici in merito allo scrittore inglese Dancan vicino di casa e Dancan stesso.
Nonostante Carrie lo rassicuri Aiden reagisce come al solito offendendola. In questo caso le dice “allontanati da me tu puzzi di fumo”. Aiden ammette i suoi problemi di fiducia quando Carrie frequenta altri uomini usando il presente a sottolineare la sua diffidenza ancora in essere. Lei reagisce mettendo fine alla storia perché come fa dire al personaggio del suo libro “la donna pensava che lei e il suo amore vivessero nel presente ma si era resa conto che erano ancora radicati nel passato. Il che significava che non avevano futuro”.
La loro storia d’amore in questa fase è ancora più complicata perché Aiden vive in Virgina con i suoi figli di cui uno richiede un supporto continuo. Carrie lo raggiunge per stare con lui e la sua famiglia ma la sua preoccupazione maggiore finisce per essere la scelta dei look adatti alla situazione.
Fa shopping in linea con lo stile di campagna in un periodo in cui la moda a tutti i livelli parla sempre di più di sostenibilità e upcycling. La produzione avrebbe potuto far creare a Carrie un mix e match tra alcuni capi comprati e quelli del suo guardaroba.
È una fashionista abituata a creare il look più giusto per ogni occasione quindi quale migliore opportunità di dimostrarlo in questa situazione.
Lascia l’iconico appartamento con la cabina armadio che hanno sognato e amato tutti gli appassionati di Sex and the City. Si trasferisce in un villetta che all’inizio sembra un museo perché fredda priva di calore come afferma Charlotte. I mobili vengono scelti accuratamente nel tempo rendendola una casa non più fredda ma non accogliente.
È una casa a misura di Carrie della sua indipendenza con i suoi spazi, aperta alle cene con gli amici ma non per essere condivisa con un’altra persona.
Un esempio è l’episodio in cui il vicino di casa bussa alla sua porta perché infastidito dai suoi tacchi. Le scarpe di Manolo Blahnik sono diventate iconiche grazie a Carrie. Le scarpe sono le sue baby preziose in cui ha sempre investito somme importanti. Carrie rimane sorpresa, non capisce il problema: lei vive sui tacchi! Risentita, capisce che deve trovare una soluzione. Inizia a togliere le scarpe ogni volta che rientra a casa.
Sembra che anche in questa serie la moda superi la realtà.
Carrie non è mai stato un personaggio che si è confrontata con problemi particolari al di là della storia con Big. Bisogna considerare però che Carrie prende coscienza di sé. Pensa che oramai sarà sola e si chiede come sarà la sua vita da sola perché non lo è mai rimasta a lungo. Sembra che lo status di essere sole sia percepito come una tragedia per le donne di oggi e del futuro. Ancora una volta è la protagonista del suo libro a parlare:
“La donna capì che non era sola, aveva se stessa”. Una grande sottile verità per tutte le persone che pensano di essere sole non avendo ancora incontrato la persona giusta nella loro vita.
Charlotte.
Charlotte è sempre quella più romantica dedita alla famiglia che finalmente è riuscita a tornare a lavorare nel mondo dell’arte. Un’utopia se si pensa che qui in Italia sarebbe impossibile ritornare a lavorare a cinquant’anni e soprattutto in certi ambiti! Qui vige la legge che dopo una certa età non si possa essere più creativi e/o produttivi.
Kristin Davis che interpreta Charlotte ha qualche chilo in più come può capitare a tutte ma la costumista ha creato dei look che possono essere spunti per come evidenziare le proprie forme definendo il punto vita. Una fisicità curvy sempre più di tendenza perché nonostante quello che viene detto le forme sono apprezzate dagli uomini. Charlotte è sposata con due figlie Lily e Rose.
La vediamo correre a prendere i preservativi per Lily in una aggiornata di neve in cui la figlia ha deciso di fare sesso per la prima volta. Charlotte parla con le figlie di tutte le dinamiche legate alla sessualità. Rose ha un’identità fluida, non vuole essere identificata in una ragazza o un ragazzo e cambia il nome in Rock. La scena di Rock nel musical scolastico vestita in costume anni Venti con una parrucca taglio bob fa emergere tutta la dolcezza di Charlotte.
Chiede a Carrie di fare delle foto perché a lei è stato vietato. E’ contenta di vederla come ragazza ma finisce per cancellare le foto perché si rende conto che quella non è Rock. Charlotte inizia a soffrire di vertigini e si trova ad affrontare anche il cancro di Harry suo marito con tutte le problematiche correlate. È sempre lei a parlare della perimenopausa e menopausa nella prima stagione.
Una fase normale della vita di ogni donna di cui si hanno meno pregiudizi rispetto al passato. Ci sono diverse reazioni a seconda della persona e sarebbe stato interessante vedere come sarebbe potuto essere affrontato anche da Miranda e Carrie.
Miranda.
Cinthia Nixon alias Miranda ha look apparentemente easy. Sono un’affermazione di presa di coscienza di un maggiore equilibrio. I look erano più decisi nelle prime stagioni della serie precedente. Miranda non è più una donna in carriera perchè è protesa verso se stessa. Ha fatto coming-out nella sua sessualità mettendo in primo piano tutte le fasi relative dopo averlo fatto nella vita ai tempi di Sex and the city.
Il coming-out avviene con Che Diaz una stand up disinibita senza peli sulla lingua che fa emergere un lato romantico di Miranda a cui non siamo abituati. Affronta le conseguenze della non accettazione del marito Steve della fine del loro matrimonio. Si ritrova ad affrontare i problemi di Brady suo figlio tra cui la paternità inaspettata. Riesce ad emergere dall’alcolismo.
Si tratta di una donna resiliente che affronta le varie vicissitudini della vita superandole con forza e un tocco di ironia. Riesce ad affermarsi nuovamente nel lavoro. La ritroviamo nell’ultima stagione in una casa sua e con una relazione stabile con Nanjiani una donna altrettanto forte e attiva.
Lisa.
Lisa Todd Wesley è una documentarista amica soprattutto di Charlotte per via dei rispettivi figli e la condivisione di problemi comuni. Lisa è uno dei personaggi aggiunti di questa serie. Sembra essere uscita da una cover di Vogue. Una bellezza da modella, carismatica, padrona del suo stile. Lo ha dimostrato nei suoi look e in particolare indossando una creazione di Pierpaolo Piccioli per Valentino Couture a un evento del MoMA.
L’abbiamo vista camminare a piedi con estrema naturalezza in quel vestito con un lungo strascico. È lei la nuova fashionista in versione moderna e contemporanea sempre attenta agli abbinamenti con gli accessori.
Lisa si trova coinvolta in un rapporto di attrazione col suo collaboratore in un periodo in cui il marito sta attraversando una crisi lavorativa e di se stesso. Si confronta con Charlotte per quello che sente e anche in merito al matrimonio sottolineando il loro supporto nelle delusioni del partner ma dopo lo sfogo ammette che rifarebbe tutto daccapo. Lo sceglierebbe ancora una volta perché il matrimonio è proprio questo: scegliersi.
Una mamma, moglie, affermata nella carriera non perfetta come lo è qualunque persona umana multitasking.
Seema.
L’agente immobiliare Seema Patel è un altro dei personaggi aggiunti. Si confronta prevalentemente con Carrie.
Una femme fatale, aggressiva sia nel lavoro che nella vita privata. Diversi look con palette neutre che non la fanno brillare ma sembrare tutt’uno con i colori della pelle e dei capelli che la caratterizzano. Seema si ritrova a ricominciare daccapo col suo lavoro fondando la Patel Group quando l’agenzia dove lavorava viene venduta. Finisce per trovare l’amore con Adam un ragazzo più giovane che conosce grazie a Carrie.
Un giardiniere alternativo che non crede nelle tradizioni, attento all’ambiente ma maturo e responsabile ed è lui a rompere le barriere dimostrando che in un rapporto è importante l’allineamento dell’età mentale, delle esperienze e non dell’età cronologica.
Just like that.
Just like that ha affrontato argomenti e temi in linea con l’età delle protagoniste sempre però con le dovute distanze.Non c’è mai stata una presa di posizione netta. L’ultima puntata è all’insegna della convivialità in cui le varie torte portate da Carrie fanno da sfondo alle storie dei protagonisti. E’ la prima volta che si vede Carrie affondare un cucchiaio in una torta ballando al ritmo di Barry White. Il cibo lo si divide sempre con chi si ama che sia un partner, un amico o se stessi.
I look.
I look in Just like that sono sempre più legati al ruolo dei personaggi. Sono look che evidenziano uno stile frutto di equilibri ritrovati e maggior sicurezza. È Carrie a osare con capi vintage e couture. I look più belli sono quelli di Vivienne Westwood. Charlotte mantiene il suo stile bon ton curato e sempre attuale. Miranda gioca con i contrasti di colore. Lisa e Seema vestono collezioni contemporanee.
I guardaroba delle varie protagoniste sono stati curati da Danny Santiago e Molly Rogers che hanno cercato gli abiti nei mercatini e nei negozi vintage da abbinare ad accessori di tendenza. Ancora una volta le protagoniste dimostrano che lo stile è un modo per esprimersi a tutte le età. Sono e saranno sempre fashion!
La serie è al termine. Non ci sarà una quarta stagione. Sono state tre stagioni tra alti e bassi che non hanno coinvolto completamente. È mancato quel quid in più a cui eravamo stati abituati con Sex and the City e forse questo è stato percepito.
Comunque sia Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha che compare solo in un cameo in questa serie sono entrate a far parte della storia del glamour per i look e il lifestyle che ha fatto da sfondo. La scena dell’ex appartamento di Carrie in cui ormai vive Lisette l’amica designer di gioielli ha sottolineato la svolta. Un appartamento rinnovato e moderno ad eccezione della iconica cabina armadio.
Entra nella nostra community clicca qui: Newsletter
Sostienici, clicca qui: PINK
Comments are closed.