Sinossi: Pollyanna Whittier, bambina di undici anni figlia di un pastore anglicano, rimane orfana di entrambi i genitori e così va a vivere dalla zia Polly, una donna molto severa che accetta di prenderla con sé solo per rispettare i suoi doveri. Pollyanna non è per nulla dispiaciuta per il carattere della zia, anzi: con la sua personalità felice di natura, riesce ad amare tutti, a trasmettere sorrisi grazie al suo gioco della felicità, conquistando ben presto molti cuori…
Dal romanzo dell’autrice Eleanor H. Porter sono stati tratti, negli anni, film e serie tv ma, più di tutti, il mio ricordo speciale va alla serie di animazione degli anni 80, molto bella e fedele al libro.
Questa per me è stata una lettura emozionante, ricca di colori, mi ha trasmesso la forza e il coraggio di Pollyanna, bambina che è cresciuta molto presto, ma che continua a mantenere nel tempo la sua fanciullezza, dimostrando che è davvero dai più piccoli che noi adulti possiamo imparare tanto.
In questo romanzo – lettura perfetta per tutte le età – non vi sono personaggi secondari, ognuno di loro ha un ruolo essenziale nella narrazione, dimostrando carattere e personalità in un atteggiamento sempre onesto soprattutto nelle situazioni difficili, non mancando di pungente ironia (per esempio la domestica Nancy nei confronti della rigida zia Polly) che strappa anche qualche sorriso sincero.
La prima pubblicazione è avvenuta nel 1913, so che sono state fatte varie traduzioni e questo libro non è di certo il primo, ciò non toglie alla scrittura la sua freschezza e vivacità che rende il romanzo un grande gioiello che merita di arrivare a più lettori possibili, stupendo e arricchendo ogni generazione futura.
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