Lucy Maud Montgomery è stata un’autrice di tanti libri per l’infanzia di grandissimo successo. Ma noi la ricordiamo soprattutto per Anna dai capelli rossi, pubblicato nel 1908, primo di una lunga serie. Avonlea, dov’erano ambientate le storie di Anna era l’Isola del Principe Edoardo, dove nacque la stessa autrice. Ecco la sua storia.
Lucy Maud Montgomery era nata in Canada nel novembre del 1874 nel Golfo di San Lorenzo, davanti alla costa orientale del Canada. Grazie al successo dei suoi libri, molti luoghi dell’isola divennero mete turistiche per i lettori e fan di Anna dai capelli rossi.
Lucy Maud Montgomery rimase orfana di madre a neanche due anni. Il padre la lasciò ai genitori materni che le diedero un’educazione piuttosto severa, esperienza che la portò a creare il personaggio dell’orfana Anna. Cominciò a scrivere già da ragazzina: i suoi primi racconti furono pubblicati a ventidue anni, quando lavorava come insegnante.
Anna dai capelli rossi
È la storia dell’infanzia sia difficile che felice di un’orfana. Il successo fu immediato. La carriera di scrittrice di Lucy si consolidò definitivamente. E divenne il maggiore sostegno della sua vita purtroppo molto triste a causa dei cattivi rapporti familiari, e rapporti neppure troppo sereni con l’editore.
Nel 1911 sposò Ewen Macdonald, un pastore della Chiesa presbiteriana, con cui ebbe tre figli. Si trasferirono a Leaskdale, nell’Ontario, e il periodo coincise con ricche stesure di nuovi romanzi, anche se da una parte i momenti tristi non mancavano. A peggiorare le cose ci furono alcuni contenziosi legali con l’editore Louis Coues Page, che furono risolti definitivamente solo alla fine degli anni Venti.
Lucy Maud Montgomery aveva scritto diversi altri libri dedicati ad Anna. Nel 1920 la produzione si interruppe perché l’autrice si era stufata del suo personaggio. Ideò quindi nuove protagoniste per romanzi con diverse ambientazioni che però non raggiunsero mai i successi ottenuti da Anna. L’autrice non abbandonò comunque il suo personaggio più famoso. Dopo una pausa di quindici anni, nel 1935 riprese a scrivere storie su Anna, pubblicando altri due romanzi che la vedevano come protagonista.
Morì nel 1942 dopo aver pubblicato venti romanzi, centinaia di racconti e diverse altre opere. La causa della sua morte non è mai stata accertata con sicurezza.
La fortuna di Anna.
La storia di Anna dai capelli rossi continua ad avere grande seguito ancora oggi. Anche grazie anche alla versione a cartoni animati giapponese molto popolare in televisione dagli anni Ottanta. Ma anche grazie alla serie tv Netflix Chiamatemi Anna di Moira Walley-Beckett, con Amybeth McNulty, Geraldine James, R.H. Thomson.
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