Ricordo così bene quando il termine curvy ancora non esisteva, quando una fisicità più importante veniva definita con “grossa”, “grassa” “robusta” e parole così, ovviamente rivolte anche al genere maschile, seppure per noi donne è sempre stato un bel po’ più difficile da accettare.

Se poi alcune parole arrivano dalla nostra famiglia è ancor più difficile da comprendere che da estranei, questa è una verità.

La fisicità di una persona va al di là di ciò che noi vediamo, dietro ognuno di noi ci sono storie e vissuti differenti e non sempre quando una persona è più formosa è da intendersi che non si curi o che mangi troppo. In questo caso è ben diverso, non per questo però deve mancare il rispetto.

Sicuramente il termine curvy è una parola più deliziosa, orecchiabile e che dà importanza, però non è solo questo: è anche un modo di essere, un modo di esprimere se stessi, ciò che siamo.

Pensate un po’ se fossimo tutti biondi, o mori, o alti o bassi… Ci sarebbe una distinzione nell’individuo? O questo essere tutti uguali condizionerebbe anche il nostro carattere?

Io credo che lo condizionerebbe molto, l’essere diversi l’uno dall’altra fisicamente, ci porta anche a comportarci in maniera differente, non ci rende solo unici per come siamo fuori, ma anche per come siamo dentro di noi.

Credo che sia davvero un concetto importante che deve farci riflettere, che deve renderci più sicuri di noi stessi e poi non dimentichiamoci l’importanza che hanno le parole, come ci si sente subito più liberi quando abbiamo il coraggio di confrontarci con gli altri, di parlare di ciò che ci fa soffrire e come è importante condividere progetti.

Per me è stato così, far parte di un progetto come quello di essere una modella curvy, un’ambasciatrice che è stata scelta per posare per un calendario. Io come altre ragazze e donne come me, con le quali si è instaurato sin da subito un rapporto di complicità, di affetto, di stima e di amicizia. Tutti sentimenti importanti, tutte situazioni che per davvero mi stanno cambiando la vita, che per davvero mi hanno fatta entrare in un mondo che ho sempre immaginato, ma non avevo ancora mai vissuto.

Un mondo che ha creato qualcosa di importante, che è partito proprio da una donna come me che ha voluto con tutta se stessa cambiare le cose.