Il termine inglese Curvy (avere le curve, curvilinea) in verità è molto più recente di quanto si possa pensare. Mentre prima, specialmente nel mondo della moda, le modelle o fotomodelle dalla taglia 44 in su venivano etichettate come modelle per taglie forti ora il termine curvy è il più utilizzato. Ma perché questo cambiamento? Qual è il vero motivo? Si potrebbe pensare che ciò dipenda dal fatto che la parola curvy sia molto più carina, quasi gentile e raffinata, rispetto a taglia forte, ma in verità il motivo non è questo. In verità, negli ultimi dieci anni, il mondo della moda si è evoluto in maniera esponenziale, sono nati e cresciuti brand favolosi che si occupano di taglie dalla 44 in su con modelli di abiti dalle fantasie più svariate che, a differenza di nascondere il corpo formoso di una donna, lo valorizzano. Valorizzano un seno prosperoso, un fondoschiena importante e imperfetto e fianchi prorompenti. Permettono di valorizzare un girovita non proprio piatto, non portando più a pensare che la donna curvy debba essere un tabù o debba rappresentare uno stile di vita sbagliato, perché non è così, ma di questo aspetto parlerò in un articolo dedicato.
Ci sono modelle che sono diventate molto famose, sia in Italia che all’estero, per il loro corpo imperfetto nella propria perfezione, tra cui Elisa D’Ospina, Ashley Graham e molte altre ancora che conosceremo presto e che si battono da sempre per uno stile di vita sano, uno stile di vita sano che può essere assolutamente portato avanti con una passione tutta Curvy!
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