Pumps, ballerine, Chanel, sandali, Mary Jane. L’universo della moda è costellato di scarpe. Ma come fare a capire quali sono le scarpe giuste per il nostro outfit? Ecco qui una mini guida che ci aiuta a capire modelli, abbinamenti e brand iconici.

Le scarpe sono da sempre croce e delizia delle donne. Sia che si amino le ballerine o i mocassini, sia che ci si trovi a proprio agio solo con quelle dai tacchi vertiginosi. Ma perché le scarpe ci piacciono così tanto? Perché da secoli esercitano una tale fascinazione su noi donne?

In questa mini guida cercheremo di capire perché e vedremo insieme quali sono i modelli principali delle scarpe che ognuna di noi deve indossare almeno una volta nella vita.

Partiamo dalla madre di tutte le scarpe.

I sandali.

Fin dall’antica Roma (se andiamo ancora più indietro nel tempo troviamo tantissime testimonianze della loro origine) i sandali erano le scarpe per eccellenza. Pratici, versatili, con e senza tacchi, sono le calzature più comode in assoluto. In estate. Con o senza lacci, con la zeppa, con il tacco, rasoterra, di cuoio, di sughero, di tela. Le possibilità sono infinite. Divertitevi a indossarli al mare o per una serata informale. Con gli strass o con le perle, rivestiti di seta o di pizzo, sono particolarmente indicati per una serata mondana, purché i piedi siano a posto. La pedicure deve essere perfetta e lo smalto possibilmente non in tinta con il colore delle calzature. Evitiamo.

Le Pumps.

Con il tacco 12 sono le scarpe da donna per eccellenza. Louboutin le ha rese iconiche con la sua suola rossa e il tacco vertiginoso che slancia la figura. Indispensabili con un bell’abito (corto o lungo che sia) e chiccosissime sotto i jeans. Da evitare come la peste con i leggings.

Le zeppe.

Faccio quasi fatica a scriverne, ma mi rendo conto di quanto siano comode e a volte anche sfiziose, per esempio sotto un prendisole leggero. Ma la mia approvazione finisce qui. Non vogliatemene.

Le Chanel.

Inutile soffermarci su chi le abbia inventate, vero? Coco Chanel le “brevettò” e da allora per le donne è stato amore a prima vista. Perché sono scarpe pratiche: tacco basso (5 cm), punta scura (per evitare che si sporchi) e aperte dietro per permetterci di muoverci con più comodità. Sono scape che passano dall’elegante al casual, a seconda dell’outfit che si indossa. Insomma un passe-partout indispensabile.

Le ballerine.

Le scarpe più amate dalle donne e le più odiate dagli uomini. Deliziose e comodissime, stanno bene con tutto, checché ne dicano i nostri compagni, mariti, fidanzati e amanti. Si portano in borsa, si sistemano a meraviglia in valigia. Fatevene una ragione. Le più belle? Quelle di Repetto.

I mocassini.

Sono un tipo di scarpe senza stringhe, caratterizzate da una mascherina trasversale che ne copre la linguetta. Un modello maschile che abbiamo rubato e fatto nostro. Stupende quelle con il bel tacco solido di Gucci.

Le décolleté.

Sono le scarpe con il tacco per eccellenza. Elengati, dalle linee morbide ma raffinate. Un bel paio di décolleté a volte può salvare la vita. Soprattutto quando non si sa come sdrammatizzare un pantalone dal taglio maschile. Comode, pratiche e sempre attuali.

Le Mary Jane.

Intramontabili e versatili, sono le scarpe con il laccetto. Come non amarle? Impossibile. Diventate famose grazie a Buster Brown, fumetto di Richard Outcault, venivano indossate sempre da Mary Jane, appunto, sorellina del protagonista. Dagli anni Venti agli anni Sessanta, fino ad arrivare ai giorni nostri, le Mary Jane sono ancora da considerarsi un must have. Splendide quelle di Dior, Gucci, Ferragamo e Prada: con tacco basso o stiletto, con stampa animalier o glitterate, in argento e oro, con le borchie, in vernice, tartan, broccato o in pelle traforata.

E gli stivali, i tronchetti e le sneakers? Abbiate fede e pazienza, ne parleremo a tempo debito.