
Esce oggi, edito dalla Newton Compton Editori, il romanzo Cinque sorelle di Cinzia Giorgio che torna a parlare ancora una volta della storia di donne che hanno fatto, a loro volta, la Storia della moda italiana.
Il romanzo Cinque sorelle si apre con una incredibile sfilata. Siamo nel 2016, a Roma. La maison Fendi ha organizzato una sfilata da sogno presso la Fontana di Trevi. D’altronde, non poteva esserci inizio migliore per un romanzo che parla non soltanto di un marchio di moda ma di come quest’ultima è cambiata negli anni assieme alle sue protagoniste.
Del marchio Fendi dobbiamo andarne fieri ancora oggi, sempre. Sinonimo di eleganza e storia italiana, assume nel romanzo il significato di destino. L’autrice, grazie alla sua penna incantevole e diretta, ci catapulta poi in un mondo lontano da noi, iniziando la vicenda direttamente negli anni ’30. Conosciamo dunque quelle che saranno le protagoniste di questa storia: Maddalena Splendori (la cui nipote, la modella Veronica, apre il libro con la sfilata già citata ai giorni nostri a Roma) e Adele Casagrande Fendi la nota fondatrice della casa di moda romana.

Maddalena ce la presenta l’autrice attraverso gli occhi di Adele: Maddalena Belladonna era una donna affascinante e schiva, sulle sue, ma capace di grandi slanci. Per lo meno questa era l’idea che si era fatta di lei. Era nota alle cronache non solo perché moglie di uno degli uomini più fidati di Galeazzo Ciano, ma anche per una vicenda scandalosa che l’aveva vista protagonista prima del matrimonio. Aveva avuto una relazione con un artista inglese dal quale aveva avuto una figlia. I rotocalchi erano impazziti quando la storia era venuta alla luce, subito dopo l’elezione del marito alla Camera dei deputati.
La Giorgio ci presenta poi Adele come una donna che era andata a Firenze dalla zia per poter lavorare nella sua pelletteria, perché non voleva essere mantenuta. Dopo aver conosciuto Edoardo, suo futuro marito, tornò a Roma dove avrebbe aperto assieme a lui prima un laboratorio di pelletteria e poi un negozio di moda. Un sogno di emancipazione e ribellione.
Eccole le due parole che tirano le fila della storia intera. Emancipazione. Ribellione, intesa come rivoluzione delle idee. Maddalena e Adele si incontrano poi, per scrivere le loro storie comuni che diventano straordinarie. La moda, la bellezza e il gusto per le belle cose le avvicinano sempre di più, quasi fossero due anime affini che si esprimono attraverso l’arte della sartoria.
«Aspetta, non mi hai detto come vuoi che realizzi la tua
minaudière», la richiamò Adele, alzandosi a sua volta.
«Non c’è bisogno che te lo dica, lascio che il tuo genio si
metta all’opera… in altre parole, fai tu, mi fido ciecamente
di te».
La storia di due donne, insomma. Due donne simbolo di forza e coraggio, capaci di costruire il proprio destino con tenacia e perseveranza, due pietre fondamentali con cui incidere l’esistenza. Storie tanto care all’autrice che crede fermamente nel potere femminile e nel loro atto di rivoluzionare il corso del tempo. A proposito di questo: le vicende di entrambe ingannano il tempo i cui sbalzi temporali aiutano il lettore a immedesimarsi meglio in ciascun accadimento. Un espediente narrativo che l’autrice sa utilizzare molto bene.
Un romanzo sulla moda e sulla vita, dunque, da cui imparare che ciascuno di noi all’interno di sé ha una voce, quella dell’intraprendenza e della volontà che nessuno, anche e soprattutto se si è donne, potrà mai arrestare.
Titolo: Cinque sorelle
Autore: Cinzia Giorgio
Casa editrice: Newton Compton Editore
Pagine: 288
Prezzo: € 12,00
E-book: € 4.99
In libreria: 1 aprile
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