Il 5 agosto 2021 si è tenuta una speciale conferenza stampa a cui hanno partecipato diverse figure professionali nell’ambito del giornalismo e che ha avuto come ospite d’onore l’autrice Katiuscia Girolametti e la sua unica e insostituibile sopravvalutata normalità.

Katiuscia Girolametti è una mamma di tre figli molto impegnata non solo in famiglia ma anche nella società.

Società alla quale dona ogni giorno devozione e un  contributo importantissimo alla lotta contro i pregiudizi nei confronti dell’autismo.

Il piccolo grande Daniele, con il suo modo di essere unico e irripetibile, ha colorato ogni giornata combattendo come un guerriero.

Forte e coraggioso, in questa nostra società che ancora difficilmente capisce e giudica, spesso, a priori.

Il libro

Il libro di Katiuscia, pubblicato dalla Casa Editrice Kimerik, ci racconta questa quotidianità che, seppur lastricata di difficoltà, è una quotidianità preziosa e colma di orgoglio per ogni evoluzione e magia che l’autismo può portare.

Amore, serenità, complicità, ciò che ho percepito nelle parole ricche di emozioni di Katiuscia che ci ha trasportati nel suo mondo.

Un mondo ricco di rispetto e di voglia di fare, di portare avanti passioni e di far conoscere ogni sfaccettatura del loro essere una famiglia.

Le parole di Katiuscia

Ho chiesto a Katiuscia se tra le frasi spesso infelici che sono state rivolte a Daniele per il suo autismo ce ne sono state, invece, di quelle talmente belle e profonde da cancellare le altre, sino a rimanerle nel cuore.

Lei mi ha risposto che il sentirsi dire che sono una famiglia davvero bellissima è ciò che più la rende felice e orgogliosa.

Le sue parole, insieme agli interventi dei giornalisti, delle blogger e degli esperti in materia di “disabilità”, perché la vivono in prima persona, mi hanno come portata in una grande stanza ricca di meraviglie da scoprire.

Con il desiderio di aprire la finestra perché tutti le possano ascoltare.

Un bambino speciale non nasce da una mamma speciale. Un bambino speciale sceglie la sua mamma per renderla speciale. Cit.