La cacciatrice di storie perdute (Sejal Badani – Newton Compton Editori)

Tre donne, tre vite: una famiglia. Amisha, Lena, Jaya. Tre cuori nei quale scorre lo stesso sangue, ma che la vita e i suoi silenziosi segreti ha deciso di separare e mettere a dura prova.

Sarà Jaya, la più giovane delle tre a scoprire il loro legame, facendo un viaggio che la riporterà alle radici del suo nome e della sua storia, dove incontrerà Ravi, domestico e amico sincero di sua nonna Amisha; attraverso le sue parole e il suo affetto Jaya percorrerà il sentiero del silenzio e dei segreti che hanno costellato in precedenza le vite di sua madre Lena e ancor prima di sua nonna.

Tutto ha inizio nell’India coloniale, dove l’Impero Britannico incombe, cercando di portare l’occidentalizzazione e i suoi principi. Amisha è una giovane che, pur avendo forza e volontà, accetta gli obblighi sociali nei quali è cresciuta, riconoscendo il suo ruolo di moglie – in un matrimonio combinato – di madre e di custode del focolare. Ma porta dentro di sè un talento per la scrittura che le darà coraggio e conforto per tutta la sua vita. Una vita che sembra non conoscere nulla al di fuori delle regole della casta a cui appartiene, della sua amicizia profonda e unica che la lega al suo domestico Ravi e all’amore dei suoi figli. Ma l’incontro con un membro dell’esercito inglese di nome Stephen, porterà una rivoluzione nel suo cuore e nella sua esistenza, fino ad un avvenimento che la segnerà per sempre…

Lena è l’anello di congiunzione tra Amisha e Jaya. Figlia di Amisha, madre di Jaya. La sua vita costellata di silenzi e rigide regole dopo la morte della madre e l’arrivo della sua matrigna Omi; trova nuova linfa nel matrimonio col padre di Jaya, che le permetterà di arrivare fino in America per ricominciare a vivere. Ma l’ambiente familiare infelice nel quale è cresciuta l’ha segnata per sempre, rendendo anche il rapporto con la sua unica figlia, difficile e spigoloso… e Jaya ne risente e soffre; soprattutto quando il suo terzo aborto spontaneo, stringe in una morsa senza apparente ritorno anche il suo matrimonio; portandola a una decisione senza precedenti: partire per visitare e conoscere il suo paese d’origine, l’India.

Dall’India infatti, è giunta una lettera che permette a Jaya di avere un appiglio in più per giustificare questa sua scelta. La terra dei suoi antenati e Ravi l’attendono a braccia aperte. Il racconto che Jaya ascolterà da quest’ultimo, sarà una vera e propria medicina per l’anima e la metterà di fronte a una storia sconosciuta che doveva essere raccontata e condotta alla luce; da essa imparerà anche a conoscere e ad amare profondamente sua nonna, dalla quale ha ripreso passioni e carattere e comprenderà Lena e le sue scelte… e Ravi, sarà colui che di questo viaggio, delle sue verità e dell’amore che alberga inconsciamente in queste donne che sono unite come non mai, sarà lo spettatore e il narratore fedele. Fino alla fine.

Un romanzo bellissimo, forte e deciso dove la forza delle donne prevale e vince. Un romanzo dai profumi d’una terra lontana ma ancestrale, nella quale tutti i protagonisti rimangono segnati. Non si resta indifferenti a questa scrittura, ti colpisce fino allo stordimento per la sua potenza; un romanzo che permette di capire che l’amore sorpassa le barriere del tempo e dona forza e rende unici: la famiglia, l’amicizia e la devozione, sono gli elementi che compongono un solo puzzle che è la vita. Leggete questo romanzo, il vostro cuore subirà scosse e tremori, ma le emozioni che regala non hanno eguali.

Mirtilla Amelia Malcontenta