«Chiamami per nome».
«Veil».
«Sai cosa vuol dire nella mia lingua?»
«Non ne ho idea»
«“Odiato”». I suoi occhi brillano alla luce dell’alba. «Doveva fare paura. Ma tu riesci a farlo sembrare innocuo».
Il demone dagli occhi verdi. La cacciatrice dai capelli di fuoco.
Il romanzo di Angelica Elisa Moranelli per la casa editrice Homo Scrivens è un fantasy in cui l’amore è un atto di ribellione.
Le strade di Isy e Veil si sono incrociate in una notte di sangue e tempesta e, da allora, non si sono più separate.
Isy era solo una bambina il giorno in cui i demoni hanno fatto a pezzi sua madre: suo padre l’ha addestrata perché diventasse una Cacciatrice, come lui.
Veil aveva solo undici anni quando suo padre è stato ucciso da un Cacciatore: ora segue in catene la figlia dell’assassino di suo padre e sarà venduto ai Monaci, diventando carne da macello per i loro esperimenti.
Costretti da un destino beffardo, la cacciatrice e il demone affrontano da anni, uniti dalle catene e separati dai pregiudizi, l’estenuante viaggio in un mondo brutale in cui la Natura si è riappropriata del pianeta, seppellendo le città e la maggior parte delle creazioni umane.
Ruderi di case e carcasse di automobili, luna park abbandonati e cimiteri dimenticati fanno da sfondo a una guerra sanguinosa che dura da secoli, quella fra gli Uomini e la loro Nemesi: i Demoni.
In questo mondo in rovina, dominato dalla superstizione e da una feroce teocrazia, Isy e Veil dovranno affrontare l’odio dei nemici, il disprezzo dei loro simili, le atrocità di esseri senza scrupoli e i tranelli di una Natura crudele che li ha messi al mondo nell’odio ma non li ha resi immuni all’amore.
L’autrice ci racconta: “La storia di HATED. Gli occhi del demone inizia nel 2015, con un breve racconto che vince il primo concorso letterario organizzato dal blog Le Tazzine di Yoko. Isy e Veil, in poche battute, sono riusciti a conquistare il cuore di diversi lettori e questa è la ragione per cui ho voluto dare a questi due personaggi e al loro amore appassionato, coraggioso e oscuro, una storia reale con un vero finale. Nel racconto non c’era stato tempo per approfondire il passato di Isy e Veil, né il loro futuro. Inoltre, non avevo avuto il tempo di descrivere l’ambientazione o le relazioni fra demoni e umani. Il romanzo mi ha permesso di fare luce su tutti questi aspetti: ho ambientato la storia in un futuro imprecisato, in cui la Natura si è riappropriata del pianeta, seppellendo le città e la maggior parte delle creazioni umane. Isy e Veil vivono in un mondo costellato di ruderi di case e carcasse di automobili, luna park abbandonati e cimiteri dimenticati, un mondo inospitale, che fa da sfondo a una guerra costante tra uomini e demoni, in mondo in cui le regole della selezione naturale sono violente e spingono all’odio, non solo tra popoli diversi ma anche tra simili. La mia intenzione era di scrivere una storia che parlasse del momento difficile che il nostro pianeta sta vivendo: crisi ecologica, fanatismo religioso, pregiudizi e guerre civili: volevo che questi sentimenti terribili facessero da sfondo a una storia d’amore tra due persone nate per odiarsi”.
Può un amore appena nato sopravvivere a un odio vecchio di millenni?
La risposta è questa storia: un fantasy in cui l’amore è un atto di ribellione.
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