Oggi vi presento un brand che ha fatto della skincare di alta qualità, il suo cavallo di battaglia: Purophi. Lo scorso sabato, in casa Lilium, una bioprofumeria romana piena di chicche ecobio, la dolcissima e preparatissima Valentina Pavone (la trovate sui social come Pavone Cosmetics), in occasione di un evento dedicato, mi ha illustrato con vera dovizia di particolari tutti i prodotti di questo marchio made in Italy.

Purophi, acronimo per Pure Organic Philosophy, ci trasporta in un mondo in cui la coscienza ecologica dei processi di produzione, la tecnologia, l’innovazione, la scienza e la natura si fondono in un unico corpo, per dar vita a prodotti di altissima qualità.

Dostoevskij diceva: “La bellezza salverà il mondo”. Che la si possegga o la si contempli, sempre meglio usare tutti quei prodotti che possano dare una mano a quello che Madre Natura già ci ha regalato. E allora si deve necessariamente puntare sui pregi e intervenire sui difetti con un arsenale cosmetico, degno alleato di ogni donna.

Anche le neofite dell’ecobio sapranno cosa sia l’INCI che incontriamo nella cosmesi e nel make-up; per un veloce ripasso per tutti, l’INCI è l’etichettatura dei vari ingredienti presenti in un determinato prodotto. 

Ultimamente i consumatori sono sempre più attenti alla provenienza delle materie prime, nonché alla loro qualità, perciò un INCI verde vanta una lista di ingrediente totalmente privi di sostanze chimiche e di sintesi dannose per l’ambiente e per la persona (quali ad esempio i derivati del petrolio, cosiddetti petrolati, i cessori di formaldeide, i parabeni, i siliconi, gli oli minerali ecc.).

Purophi, oltre ad avere prodotti Vegan Friendly (non solo non testati su animali ma non vengono utilizzati neppure ingredienti di origine animale) e testati per il nikel, vanta anche la certificazione AIAB che garantisce:

– assenza di materie prime non vegetali allergizzanti e irritanti o ritenute dannose per la salute dell’uomo;

– prodotti completamente OGM free;

– assenza di sperimentazione animale;

– utilizzo di prodotti agricoli e zootecnici provenienti da agricoltura biologica certificata;

– assenza di materiali non sostenibili dal punto di vista ecologico, sia nel prodotto che nell’imballaggio.

La peculiarità del brand sta nell’usare, per ogni formulazione di ogni referenza, i Bioliquefatti enzimatici.

Cosa sono questi bioliquefatti? Sono molecole bioattive (polifenoli, carotenoidi, alfaidrossiacidi ecc.) estratte dalle bucce di vegetali biologici. Come tutti sappiamo, nelle bucce dei vegetali, sono presenti le più alte valenze di attivi rispetto all’intero corpo vegetale. Purophi, per non alterare le proprietà delle materie prime, si è impegnata a ricavare i bioliquefatti senza utilizzare qualsiasi tipo di solvente chimico od olio, ma solo attraverso enzimi naturali.

Rispetto agli estratti vegetali che spesso vediamo nominati in molti prodotti, i bioliquefatti di Purophi sono principi attivi – a basso peso molecolare – biodisponibili in maggiore quantità e con un’efficacia rapida. Ma andiamo a vedere nello specifico i singoli prodotti di skincare del brand. Un dettaglio che accomuna questi prodotti è il loro essere, come vedremo, multitasking e adattabili a ogni esigenza di pelle.

La beauty routine inizia con la DETERSIONE.

Nello specifico con il Cleansing 4, un detergente dalla texture morbida, crema-gel, che vanta ben quattro azioni: può essere utilizzato come struccante viso occhi, come detergente classico (per eliminare lo smog e le impurità che si depositano sulla pelle) e come maschera (a viso completamente deterso e lasciata in posa dai 2 ai 5 minuti) dal potere idratante e antiossidante. Gli attivi di questo detergente sono: bioliquefatto da bucce di uva rossa (ottenuto da vinacce fresche di uva rossa, assicura un elevato potere antiossidante, utile per l’idratazione ed elasticità della pelle, contrasta inoltre i segni dell’invecchiamento come perdita di tono, disidratazione, rughe, perdita di luminosità), estratto di camomilla dal potere lenitivo, vitamina E, bacche di goji e burro di karité.

Una volta eliminate le impurità dalla pelle, si passa all’esfoliazione con l’Exfoliating Serum.

Questo siero delicatamente profumato va a svolgere un’esfoliazione enzimatica (più delicata della meccanica con i classici granuli dello scrub ma più profonda a livello di penetrazione nel derma) riossigenando la pelle e stimolando così il microcircolo e la produzione di collagene. L’acido mandelico, estratto dalla mandorla, presente al 5%, in sinergia con altri attivi (bioliquefatto di bucce di limone, bioliquefatto da bucce di uva rossa) andrà a svolgere anche un’azione schiarente. Non essendo l’acido mandelico fotosensibilizzante, il siero esfoliante potrà essere tranquillamente utilizzato anche nella stagione estiva.

Il trattamento “urto” prevede un suo utilizzo quotidiano per un mese, lasciato in posa un minuto e risciacquato. Può essere usato anche su collo e décolleté. L’ultimo step della detersione prevede l’utilizzo dell’Alfa Tonic, un tonico che non si limita a svolgere un’azione rinfrescante ma, grazie al licopene di cui è ricco, presente nel bioliquefatto di bucce di pomodoro, regala uno scudo contro i radicali liberi, principale causa dell’invecchiamento. Nebulizzato sul viso prima di uscire, crea inoltre un velo di protezione contro smog e inquinamento. Ottimo per fissare il make-up.

Finiti i primi tre, indispensabili, passaggi di detersione, si passa al TRATTAMENTO.

E si sa, gli occhi sono lo specchio dell’anima e come tali, necessitano di particolari riguardi. Purophi ha pensato a quest’area particolare del viso, dedicandole un prodotto che, ancora una volta, si mostra multitasking: il My Age Luminous eye-lip, contorno occhi ma anche contorno labbra. Con acido ialuronico, vitamina C stabilizzata (dal noto potere schiarente) e olio di jojoba, nutre e illumina il perioculare e le labbra; alleato indispensabile anche contro il rilassamento cutaneo, appiana le fastidiose rughe d’espressione.

Per l’idratazione del viso (ma anche collo e décolleté, ricordiamoci sempre di portare la crema anche in queste due zone spesso escluse da routine di trattamento), il brand ci regala due opportunità, entrambe anti-age ma pensate per tipi di pelle ed esigenze differenti.

Per le pelli da normali a secche, consigliatissimo è il binomio: siero My Age Lifeblood oil e crema My Age Normal and Dry skin.

Il siero è un vero concentrato di idratazione con effetto antirughe intensivo, altamente elasticizzante; vanta attivi di grande pregio quali olio di argan, olio di jojoba, coenzima Q10 e vitamina E. Usato in sinergia con la crema idratante dona una vera sferzata anti-aging visibile, la My Age Normal and Dry skin ha infatti un’altissima concentrazione di isoflavonoidi e fitoestrogeni presenti nei peptidi della soia, regolando quindi la produzione di elastina e collagene e grazie ai polifenoli e i carotenoidi si combattono anche gli stress ossidativi della pelle e le discromie dovute all’età.

Per le pelli miste, il siero My Age White diamond elixir+ è esattamente quello che dice di essere, un elisir di bellezza.

Tre le azioni principali: rimpolpante, depigmentante e rassodante. Questo siero ha al suo interno ben dieci principi naturali estratti da funghi, zuccheri, piante, fiori e frutti, con alto potere sbiancante. L’accoppiata vincente è quella con la crema My Age Mat Oily skin, un duo ad alto tasso schiarente, levigante e, grazie agli attivi naturali (tra cui bioliquefatto di bucce di pomodoro, liquirizia, bardana, vitamina C stabilizzata) questa crema 24 ore regola anche il metabolismo idrolipidico cutaneo.

La linea di skincare della Purophi merita davvero di entrare a far parte della vostra routine quotidiana. Grazie alla gentilezza di Barbara, la proprietaria di Lilium Bioprofumeria, in cui si è svolto l’evento, mi è stata data la possibilità di provare il Cleansing 4, il detergente multi azioni della linea.

La mia recensione non può che essere positiva, l’ho usato come classico struccante, e per me che ho gli occhi sensibili, si è rivelato un prodotto del quale non potrò più fare a meno. Scioglie il make-up con delicatezza, non è assolutamente aggressivo con le ciglia come tanti struccanti che non portano via solo il mascara, e lascia la pelle del viso morbida e soda. Ma l’ho provato anche negli altri suoi utilizzi, come detergente dona una sensazione di pulizia e freschezza unica ma senza dare in nessun modo la sensazione fastidiosa di pelle che tira; come maschera mi ha regalato non solo una buona dose di idratazione, ma anche una sferzata di luminosità e setosità.

Per ulteriori informazioni sul marchio Purophi e sui punti vendita, visitate il sito: www.purophi.com

Eleonora Della Gatta