Cara Michela,
il mondo dell’editoria è affascinante perché tratta degli oggetti molto preziosi come i libri, portatori sani di appagamento, potresti spiegarci in breve in che cosa consiste il tuo lavoro? A chi o che cosa è dovuta la scelta del nome: Flower-ed, nella radice, per la quale ha vita il fiore?
Quando fondai la casa editrice, la scelta del nome andò spontaneamente verso il fiore, poiché rappresenta per me qualcosa di prezioso e che si rinnova continuamente: basti pensare a quei florilegi o antologie che un tempo raccoglievano le poesie e i brani più belli. Lo slogan, tratto da un commento delle Rime di Petrarca, spiega qualcosa di più: la radice è la memoria storica da conservare, la buona letteratura del passato da recuperare, i contenuti tradizionali da difendere; il fiore è l’emanazione della radice, sono i nostri libri, nati a seguito di una ricerca letteraria sostenuta con cura e amore. Gran parte del mio lavoro consiste dunque in questa ricerca, nell’ambito della produzione letteraria sia contemporanea sia classica. A questo si affianca poi il lavoro di organizzazione generale, di produzione, di promozione.
Da poco Flower-ed ha inaugurato una nuova collana, intitolata Five Yards il cui obiettivo, come progetto letterario, è proprio quello di colmare distanze prima irraggiungibili con i classici della letteratura dimenticati. Siamo già alla terza uscita con Ashworth, romanzo incompiuto di Charlotte Brontë (di cui hai appena dato l’annuncio), che risale agli anni 1839-1841. È una casualità che i primi tre volumi siano firmati Charlotte Brontë o è il forte segnale di un legame speciale che ti lega a quelle “Tre anime luminose”?
Five Yards è nata nel novembre del 2016 e siamo già alla terza pubblicazione. Tre volumi che contengono la prima traduzione italiana di La storia di Willie Ellin, Emma e Ashworth: tre romanzi incompiuti di Charlotte Brontë che meritavano di essere portati all’attenzione dei lettori per aggiungere nuovi tasselli nella conoscenza di questa autrice eccezionale. Il legame con le “Tre Anime Luminose” è speciale, sia a livello personale –un amore che viene da lontano, da quando bambina visitai la loro casa a Haworth- sia nella costruzione delle collane Five Yards e Windy Moors, entrambe nate con un’opera che le riguarda: il vento della brughiera soffia forte e noi siamo pronte a lasciarci ispirare.
Accanto ai classici, alle raccolte poetiche, ai racconti fantasy e alla narrativa moderna, una sezione è dedicata alla saggistica. Dopo Elizabeth Gaskell e la casa vittoriana, siamo impazienti di leggere Le case di Jane Austen, che oltre a siglare un interessante sodalizio con l’anglista Mara Barbuni, introduce alla conoscenza di importanti figure letterarie del passato attraverso una dimensione intima, domestica. È questo l’intento che ispira questa collaborazione?
Quello della saggistica è un settore fondamentale per Flower-ed e continueremo a svilupparlo con il contributo di eccellenti studiosi, come abbiamo fatto fino a questo momento. Fra questi sicuramente c’è Mara Barbuni, profonda conoscitrice sia di Elizabeth Gaskell sia di Jane Austen. In entrambi i suoi saggi tratta della domesticità e questo approccio le permette di esaminare gli aspetti letterari, estetici, sociali e di entrare nella dimensione più intima delle autrici.
Vogliamo ribadire quando saranno disponibili le nuove uscite, e in quali formati? Possiamo aspettarci altre novità a breve?
I prossimi due libri in uscita sono Ashworth di Charlotte Brontë e Le case di Jane Austen di Mara Barbuni. Abbiamo già annunciato la pubblicazione del quarto e ultimo incompiuto di Charlotte Brontë, The Moores, e di A Garland for Girls di Louisa May Alcott. Ma le novità non finiscono qui: i nostri traduttori, Riccardo Mainetti e Alessandranna D’Auria, sono già al lavoro su altre opere, tra le quali l’autobiografia di Lucy Maud Montgomery e un libro attraverso il quale celebreremo il bicentenario di Branwell Brontë. Tutti questi titoli saranno disponibili in ebook e cartaceo.
Grazie per il tempo e le spiegazioni che ci hai dedicato e per queste anticipazioni il cui piacere pregustiamo con vera gioia.
Romina Angelici
There are 3 comments on this post
L'ha ribloggato su Recensioni Librarie in Libertàe ha commentato:
Salve a tutti!
Stasera voglio condividere con voi una splendida intervista di Romina Angelici a Michela Alessandroni pubblicata sul blog di Pink Magazine Italia.
Leggetevela e gustatevela dall'inizio alla fine.
Grazie, Riccardo! :)
Grazie a te e a Pink Magazine Italia! 🙂
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