Il panettone è il dolce tipico del Natale. Ma sapete come ha avuto origine la tradizione di questo dolce che non può mancare sulle nostre tavole a Natale? Scaldate la vostra tisana, mettetevi comodi con una fetta di dolce e leggete qui sotto…

C’era una volta un bambino di nome Toni. La sua famiglia era molto povera tant’è che i suoi genitori furono costretti a mandarlo a lavorare fin da piccolo per poter sfamare i suoi fratelli.

Toni iniziò a lavorare nelle cucine del Ducato di Milano, al servizio del capo cuoco.

Ogni anno, a Natale, il Duca di Milano organizzava un grande banchetto al quale tutti i nobili delle corti lombarde partecipavano. Proprio il giorno del banchetto il capo cuoco dimenticò il dolce nel forno che si carbonizzò, letteralmente. L’uomo si accorse subito del disastro che aveva combinato e chiese ai suoi assistenti se potevano aiutarlo a rimediare in qualche modo.

Uno di questi gli suggerì di servire il pane preparato da Toni poiché era molto buono. Il piccolo Toni mostrò al capo cuoco il suo dolce, preparato con ingredienti semplici: pasta lievitata, uova, uvetta e canditi. Era un dolce che Toni preparava ogni settimana e lo gustava con i suoi compagni dopo il lavoro.

Il capo cuoco si vergognava a servire un dolce così umile, e mandò Toni nella sala del banchetto a servirlo. Tutti gli invitati lo mangiarono e fecero molti complimenti al capo cuoco. Gli ospiti del Duca dunque lo fecero chiamare per conoscere il nome di quel dolce squisito.

Il capo cuoco rispose: ”L’è ‘l pan del Toni”.

Da quel giorno il dolce fu preparato per il giorno di Natale e ancora oggi è conosciuto come “ il pane di Toni”, il panettone.