Sara Melotti è una giovane e brillante fotografa che, prima di fondare il progetto Quest for Beauty, ha lavorato come fotografa professionista nel settore della moda.

Sara Melotti comincia la sua prima esperienza come ballerina professionista di danza contemporanea, dopo il liceo. Ha dovuto però cambiare strada a causa di un infortunio e, così, è cominciata la sua incredibile ed emozionante strada che l’ha porta a viaggiare per il mondo.

Ha continuato con il suo lavoro di fotografa nella moda per tre anni fino a che, un giorno, è scattato in lei qualcosa: stava contribuendo nella creazione di standard di bellezza irrealistici, artificiosi, costruiti a tavolino e così lontani da ciò che voleva in verità trasmettere con la fotografia.

“Credo che non sia giusto lasciare che i media decidano cos’è la bellezza per tutti gli altri, lasciare che la società giudichi e premi le persone in base a come appaiono invece che a ciò che fanno nella loro vita. La bellezza è disponibile in un milione di sfumature e ogni donna merita di sentirsi bella e a proprio agio nella propria pelle.”

E proprio da queste parole comincia il suo percorso che dall’ottobre del 2015 l’ha portata a viaggiare da sola per il mondo, fotografando e intervistando donne di tutti i giorni nella loro più pura e semplice quotidianità per scoprire  cosa significasse per loro la bellezza e ponendo a ognuna di loro le seguenti domande:

Cos’è la bellezza?

Qual è la cosa più bella del mondo per te?

Cosa rende bella una donna?

 Cosa rende una donna non bella?

Ti senti bella?

“Dopo 5 anni di lavoro su questo progetto e 15 paesi coperti, posso tranquillamente affermare che sulla base delle interviste che ho raccolto il 90% delle volte le donne rispondono a queste domande con nozioni astratte che non hanno nulla a che fare con l’idea fisica e materiale che la società ha di bellezza.” Queste sono ancora le sue parole, riferite a Quest for Beauty, il nome che ha scelto, relativo al suo lavoro di fotografa che gira per il mondo: Cuba, Francia, Ethiopia, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Marocco, Senegal, Sri Lanka, Tanzania, Stati Uniti e Vietnam.

In ognuno di questi luoghi ha creato servizi fotografici così autentici, unici ed emozionanti ascoltando soprattutto la voce delle donne che ha avuto il privilegio di conoscere e che sono, in un certo senso, un po’ ognuna di noi.