Una notizia allarmante arriva dal Regno Unito: sempre più genitori affidano la lettura della buonanotte alla tecnologia.

Su 1000 genitori intervistati il 49% dichiara di rimanere dell’idea che sia più opportuno dedicarsi personalmente alla lettura della buonanotte. Di questi però solo il 28% riesce realmente a prendersi il tempo per farlo (ricerca svolta dalla BookTrust )

Facciamo chiarezza: la tecnologia, se utilizzata con buon senso, è un ottimo supporto e fonte di stimoli interessanti per lo sviluppo cognitivo di bambini e bambine. È inoltre comprovato che molte persone non sappiano leggere ad alta voce. Alla luce di ciò affidarsi alla tecnologia può essere effettivamente un’alternativa allettante.

Bastano 10 minuti

Eppure i 10 minuti, sì solo 10 perché è questo il tempo medio di concentrazione per un’attività con un bambino da 0 a 3 anni (QUI una tabella con gli indici di concentrazione), “investiti” nella lettura della buonanotte potranno ripagare voi e i vostri figli sotto molti aspetti.

Non è sicuramente facile: i bambini, anche se piccoli, sono un pubblico particolarmente esigente. Notano, infatti, ogni piccola differenza nella narrazione ma soprattutto, hanno bisogno di una interpretazione emozionale, ovvero una lettura che trasmetta emozioni e sensazioni. Sconsigliata quindi una lettura apatica e piatta.

Dobbiamo ricordare che i bambini non capiscono “letteralmente” le parole che si pronunciano durante la lettura. Ne sentono invece il suono, percepiscono il senso e interiorizzano la forma delle frasi per poi replicarle in un secondo momento.

Leggere con trasporto cattura l’attenzione del bambino

Essere “piatti” porta solo a formulare una cantilena senza emozione. Una noia che probabilmente si rifletterà nella voglia di leggere del bambino in futuro.

Ecco perché affidare a un sistema come Alexa non è consigliato: la voce metallica e inespressiva della console non può coinvolgere il bambino nella narrazione. Pensiamo a quando ci parla il navigatore!

Le storie per bambini, se di buona qualità, sono scritte con delle finalità educative. Rispettano degli schemi ben precisi che accompagnano i bambini alla scoperta di emozioni, problemi e la risoluzione di questi. Mettono a disposizione personaggi in cui il bambino può identificarsi oppure rivedere nelle sue figure di riferimento.

Ciò che rende speciale la lettura della buonanotte è la condivisione del momento

Ricordate però che è la condivisione che rende speciale il momento della lettura della buonanotte. Se un genitore è consapevole di non avere una buona padronanza della lettura ad alta voce, allora è possibile sì affidarsi a degli ausili. Si consiglia però di utilizzarne di più efficaci rispetto a un sistema robotico come Alexa. Possiamo trovare dei cantastorie (il web è ricco di proposte interessanti e di buona fattura, eccone alcuni QUI ). La cosa importante è che il genitore resti insieme al bambino. La lettura serale è una coccola, un’attività coinvolgente, che rafforza la relazione adulto-bambino e sostiene lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini. Cercate proposte di cui avete a disposizione una versione cartacea così da associare al suono anche il senso visivo.

Tenete però a mente che per quanto male leggiate, la vostra voce è magia per il bambino. Seguire testo e figure di un libro sarà più che altro un momento di scambio affettivo.

Ecco alcuni consigli pratici per una lettura della buonanotte coinvolgente ed efficace con bambini 0-6 anni:

  1. State vicini, accoccolati così che la vostra voce non venga percepita solo con le orecchie.
  2. Scegliete storie brevi che abbiano un inizio e una fine. La suspense non è percepita dai bambini allo stesso modo degli adulti, anzi, l’incompletezza può addirittura lasciare una sensazione d’ansia.
  3. Leggete sempre prima la storia, se siete alle prime armi fatevi dei segni su quando e come modulare la voce.
  4. Ricordate le vocine che fate per ogni personaggio perché il vostro bambino se ne ricorderà ed esigerà che siano sempre le stesse.
  5. Fate in modo che le storie siano adatte a un momento rilassante. Meglio lasciare ad altre occasioni storie di azione e avventura.
  6. Se vi è gradito, abbinate alla lettura anche della musica rilassante. Solo come sottofondo leggero: la “star” dev’essere sempre il racconto.