DANIELE DEL GIUDICE Sabato prossimo avrebbe dovuto ricevere a Venezia il premio Campiello alla carriera.

DANIELE DEL GIUDICE era uno scrittore conosciuto e apprezzato. Aveva esordito giovanissimo e aveva conseguito molti premi. Sabato prossimo avrebbe dovuto ricevere a Venezia il premio Campiello alla carriera.

Lo scrittore amava profondamente Venezia, città in cui abitava da tempo ed in cui ha fondato “Fondamenta”. Ideata da Del Giudice nel 1999, con “Fondamenta”, il progetto di “laboratorio permanente” fece di Venezia “la città dei lettori”: José Saramago, Claudio Magris, Predrag Matvejević e Paolo Zellini furono tra gli scrittori e gli intellettuali che fecero parte del comitato scientifico. Non era un premio letterario, neppure un festival, bensì una serie di “comunità di lettori” sparse in varie città: oltre a Venezia, Milano, Torino, Genova, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, Parigi, Londra, New York. Il comitato scientifico aveva il compito di scegliere un tema ogni anno e quattro o cinque libri di recente pubblicazione affini al tema, che avrebbero costituito la “Biblioteca di Fondamenta”. Il progetto culturale ebbe luogo negli anni in cui Massimo Cacciari fu sindaco di Venezia (fonte, ansa).

“Un grande scrittore, intellettuale raffinato e gentile. Riposa in pace”. Così su Twitter il commissario per l’Economia della Ue, Paolo Gentiloni.
Biografia

Da bambino rimase orfano del padre, svizzero dei Grigioni. Dopo un periodo come critico e giornalista per Paese Sera, ha esordito nel 1983 con il romanzo Lo stadio di Wimbledon. Scoperto da Italo Calvino ed edito, come i successivi, da Einaudi. Nel 1988 Del Giudice ha pubblicato Nel museo di Reims, storia di Barnaba e del suo volersi fissare nella memoria le immagini di un museo, prima di diventare cieco. Nel 1994 esce Staccando l’ombra da terra, libro che contiene sei racconti dedicati al volo, che vinse il Premio Bagutta. I suoi successi e premi furono costanti e duraturi nel tempo, come gli spettacoli teatrali tratti dai suoi lavori (dal racconto Unreported inbound Palermo, è tratto l’omonimo spettacolo teatrale di Marco Paolini).

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra i quali il Premio Viareggio Opera Prima nel 1983, il Premio letterario Giovanni Comisso nel 1985, il Premio Bergamo nel 1986, il Premio Bagutta nel 1995 e, per due volte, nel 1994 e 1997, è stato selezionato per il Premio Campiello.  Nel 2002, riceve il Premio Feltrinelli dall’Accademia Nazionale dei Linpremio cei per l’opera narrativa. I suoi lavori sono stati pubblicati in varie lingue.

Il 27 luglio 2021 gli è stato assegnato il Premio Campiello alla carriera, che avrebbe dovuto ritirare il 4 settembre dello stesso anno.

Daniele Del Giudice è morto il 2 settembre 2021. Da anni soffriva della malattia di Alzheimer.