Esce oggi in libreria e negli store online Cassandra, il nuovo romanzo di Cinzia Giorgio per Newton Compton Editori, che riprende una tradizione mai andata fuori moda: i retelling dei miti greci.
Arriva Cassandra, dopo Circe, Achille, Medusa e Penelope. Ma chi sono questi personaggi? Almeno una volta nella vita, per conoscenza o per sentito dire, avrete sicuramente sentito parlare dei miti. Quella del mito è una forma di racconto antichissimo che narra di gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri con lo scopo di provare a spiegare la creazione dell’Universo, del tempo, le origini dell’uomo e i fenomeni della natura. Sono sempre stata affascinata da queste storie arcane e tra tutti mi hanno colpito in particolare il mito di Dedalo e Icaro e i ciclopi.
I miti servivano i popoli antichi per trasmettere le loro conoscenze, quello in cui credevano e il loro codice di comportamento, tutto ciò che era per loro fondamentale per l’organizzazione della comunità. Quei miti ora rivivono nei retelling e hanno un successo strepitoso, pensiamo ai romanzi La canzone di Achille e Circe di Madeleine Miller che ha riaperto la via del successo a questo tipo di narrativa.
I retelling sono rivisitazioni delle grandi storie che vengono raccontate di nuovo, appunto. E arriviamo a Cassandra di Cinzia Giorgio.
La storia mai raccontata del mito maledetto
Quando il dio Apollo invia i suoi serpenti nella cesta in cui Cassandra, ancora in fasce, dorme tranquilla, è chiaro a tutti che la bambina sia destinata a una vita eccezionale. Ma persino una principessa come lei, figlia del grande re Priamo, signore di Troia, dovrà piegarsi a un disegno più grande della sua singola esistenza. E così, fin dalla giovanissima età, Cassandra comincia, per volere del dio, ad avere visioni degli eventi futuri. Quello che tutti chiamano “il dono” sarà però la sua condanna a una solitudine senza scampo, alla quale Cassandra cercherà di sfuggire, scatenando una sequenza di avvenimenti fatali, che porteranno la sua Troia alla guerra narrata nei millenni a venire. E il suo dono non le sarà utile nemmeno a salvare chi ama. Nulla potrà fare per allontanare la morte, seppure prevista. In un mondo in cui la vita degli uomini è scandita dai capricci degli dei e governata dall’ineluttabilità del fato, una donna cercherà di opporsi con coraggio a un destino capace di sconvolgere l’esistenza dei mortali.
Una delle figure più tragiche e affascinanti della mitologia classica
Cassandra: principessa, amante, sacerdotessa
Il romanzo di Cinzia Giorgio mi ha portata inevitabilmente a riflettere su ciò che lega tutti gli eventi della nostra vita: il destino.
Ma cos’è davvero il destino?
Credo che prima o poi tutti ci siamo posti questa domanda. Fa riflettere sicuramente l’origine del suo significato. Deriva dal verbo “destinare” che significa fermare, fissare. La parola destino significa quindi fermo, deciso, determinato. È ciò che non possiamo decidere o modificare.
Ma è davvero così?
La vita è davvero un libro completo, scritto nero su bianco compreso di finale? La protagonista del racconto è Cassandra, figlia di Priamo, re di Troia e sacerdotessa del dio Apollo. Sin dal principio, quando il dio Apollo invia i suoi serpenti nella cesta della piccola ancora in fasce è chiaro a tutti quale sarà il cammino che dovrà seguire durante la sua vita. Dal dio riceverà il dono della preveggenza e come sacerdotessa, durante la sua vita, il suo compito consisterà nell’ interpretare i segni divini e di comunicarli alla collettività, prendersi cura della statua della divinità e dei templi. Inoltre, potrà prendere parte alle festività pubbliche e avere libertà di parola, seppur limitata rispetto all’uomo.
La principessa troiana inizierà a prevedere una serie di eventi infausti collegati tra loro e che porteranno alla caduta di Troia e alla morte delle persone amate. Cercherà con tutte le sue forze di cambiare il destino ma ben presto scoprirà la triste e dura realtà: al destino non c’è scampo e né un dio né un mortale possono cambiarne le sorti.
Fin da bambina, Cassandra preveder il futuro, comprese le sciagure. Prevedere una disgrazia significa soprattutto riviverla due volte e ne frattempo non poter fare nulla per impedirla.
Nel personaggio di Cassandra ci sono tutte le emozioni di un’anima tormentata: follia, amore, angoscia, fragilità, paura e desiderio.
Cinzia Giorgio, un’autrice che da sempre indaga sul mondo femminile nei suoi romanzi, rende giustizia a questo personaggio e stupisce ancora una volta i suoi lettori. Con il suo stile di scrittura scorrevole e coinvolgente ci narra una storia ricca di leggenda, mistero e amore.
Leggendo queste pagine intraprenderete un viaggio oltre ogni immaginazione, accompagnati da personaggi intriganti e affascinanti. Non potrete a fare a meno di affezionarvi, oltre che a Cassandra, anche ad altre figure femminili che vi cattureranno sin da subito. La potenza di Cassandra, il coraggio di Andromaca e la dolcezza di Elena vi accompagneranno durante tutto il corso della storia. Per concludere posso solo dirvi che la scrittura di Cinzia Giorgio fa bene al cuore.
Consiglio questo romanzo a tutti.
Autore: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 25/10/2022
Pagine: 256
Prezzo: 12,00 euro
There are 4 comments on this post
Comments are closed.