Arnoldo Mondadori. I libri per cambiare il mondo
Arnoldo Mondadori. Recuperate questo meraviglioso docufilm su Rai Play Official.
Una perfetta interpretazione di Michele Placido, arricchita da testimonianze dirette e filmati originali, danno insieme vita ad un memoriale sul grande Arnoldo Mondadori, mente eccelsa dell’editoria italiana.
Arnoldo Mondadori nasce nel 1889 a Poggio Rusco, un paesino vicino Mantova, da umilissime origini.
Origini che costringono un bambino curioso di dieci anni, assetato di cultura, a lasciare la scuola e lavorare come manovale nei campi, ma Arnoldo non rinuncia alla lettura, perché sente che per lui nutrire la mente conta quanto nutrire lo stomaco, risparmia ogni centesimo e riesce ad acquistare il suo primo libro, laddove altri bambini avrebbero certamente comprato delle biglie.
Da autodidatta Arnoldo continua a imparare a leggere e scrivere, sostenendo, per tutta la vita, che il primo strumento di libertà è la capacità di saper leggere.
Da operaio socialista di una stamperia, Arnoldo si trasforma in proprietario della stessa a meno di vent’anni, con in tasca il sogno di diventare editore.
Nel 1919 nasce la Arnoldo Mondadori edizioni e inizia il grande viaggio di una delle menti imprenditoriali più eccelse del XX secolo.
Mondadori pubblica le opere dell’amico Gabriele D’Annunzio.
Sostiene però che la lettura serve alla “sanità mentale” delle persone, e quindi deve essere anche distrazione, ed è così che grazie alla sua amicizia con Walt Disney, crea la celebre collana di fumetti “Topolino”, sotto gli occhi scettici della famiglia e dei suoi colleghi.
L’imprenditore porta per primo in Italia nomi come Ernest Hemingway.
Nel 1950 risponde alla pubblicazione di riviste settimanali di case editrici concorrenti, con la creazione della rivista Epoca, diretta inizialmente da suo figlio Alberto e successivamente dal grande Enzo Biagi, ed è proprio su Epoca che decide di pubblicare a puntate il romanzo “Il vecchio e il mare” di Hemingway, per rendere ancora una volta fruibile la letteratura al grande pubblico, che non ha i soldi per permettersi l’acquisto di un libro.
La rincorsa alla necessità di rendere la lettura e la letteratura alla portata di tutti nasce dalla grande mancanza personale che Arnoldo ha subito nella sua giovane età. Mondadori si batte infatti tutta la vita contro l’analfabetismo e a favore del diritto alla cultura.
È proprio questo suo desiderio/esigenza che lo porta a creare nel 1965 quello che lui stesso ritiene il più grande progetto della sua vita da editore: La collana Oscar Mondadori. Grandi romanzi ad un prezzo bassissimo, venduti in edicola con periodicità settimanale. La cultura per tutti.
Il primo libro della collana Oscar Mondadori ad essere pubblicato è Addio alle armi dell’amico Hemingway.
Una vita, quella di Arnoldo Mondadori, che merita di essere conosciuta in tutti i suoi commoventi e toccanti aspetti e particolari.
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