Revenge, psicothriller da recuperare assolutamente.
Revenge. Amanda Clarke, figlia di David Clarke, ricco uomo d’affari, ha trascorso l’infanzia negli Hamptons, amata e protetta dal padre, fino alla notte in cui David fu portato via, accusato ingiustamente di atti terroristici, e di aver contribuito all’abbattimento di un volo di linea americano.
Rinchiuso David in un carcere di massima sicurezza, i nemici che hanno complottato ai suoi danni, fanno sì che Amanda sia tenuta lontana dal padre, divisa tra servizi sociali e famiglie affidatarie, fino al riformatorio.
Compiuti i diciotto anni , Amanda incontra Nolan Ross, caro amico di suo padre, che le consegna, un’ingente somma di denaro e la scatola dell’Infinito, dove David, prima di essere assassinato in carcere, aveva riposto i suoi diari e tutte le prove a carico del complotto che lo aveva mostrato al mondo come un terrorista.
Dieci anni dopo, in cerca di vendetta e decisa a riabilitare il nome di suo padre, Amanda torna negli Hamptons, proprio nella casa in cui abitava con David, sotto la falsa identità di Emily Thorne, facendo in modo di inserirsi nella famiglia che vent’anni prima aveva distrutto la sua: i Grayson, proprietari della Grayson Global, società per cui lavorava suo padre.
“Quando ero piccola la mia concezione della vendetta era semplice come la morale celata dietro i proverbi del catechismo. Precetti brevi e semplici del tipo: ”Ama il prossimo tuo come te stesso.” e “Due torti non fanno una ragione”, perché due torti non potranno mai essere uguali. Quando si subisce un grave torto la vera soddisfazione la si può trovare in una di queste due azioni: nel perdono incondizionato o nella spietata vendetta. E questa non è una storia di perdono. (Emily Thorne)
Emily Thorne, si trova davanti una grande e potente nemica, la Regina degli Hamptons, la perfetta antieroina, Victoria Grayson, che intuisce immediatamente che Emily ha un grande segreto da difendere.
Lo schema della storia, segue la vendetta nei confronti di coloro che hanno tradito.
Liberamente tratto dal Conte di Montecristo, Revenge è un thriller psicologico dai toni cupi.
E’ difficile stabilire una linea divisoria reale tra personaggi buoni e personaggi cattivi.
Nessuno dei protagonisti di questa storia è buono al cento per cento e nessuno si può definire totalmente malvagio, in quanto tutti i personaggi, durante il corso delle quattro stagioni, cadono nella spirale della vendetta, ma ognuno lo fa per difendere i propri valori o i propri affetti.
Ogni vendetta è supportata da importanti motivazioni.
Revenge è una storia di vendetta, che mostra fin dove i sentimenti di odio possono spingere l’essere umano, anche se mosso dalle migliori motivazioni.
Emily Thorne/Amanda Clarke tocca picchi altissimi di eroismo, per poi cadere in un’umana fragilità.
Nolan Ross è l’amico che ogni maniaco del controllo, come Emily Thorne, vorrebbe al suo fianco nella vita.
Victoria Grayson,l’antieroina perfetta, interpretata da Madeleine Stowe, è una donna forte, che si è fatta da sola, alla costante ricerca dell’amore, da parte dei suoi figli e degli uomini della sua vita, tra cui compare anche David Clarke.
Revenge è una serie ricca di colpi di scena, capace di destabilizzare e sorprendere.
La storia inizia e termina con la stessa citazione di Confucio, che allo spettatore attento rivela la vera essenza di una vendetta:
“Prima di intraprendere il viaggio della vendetta, scava due fosse.” (Confucio – 504 a. C.)
Un finale amaro, ma allo stesso tempo pieno di speranze ripaga la scomparsa, durante lo scorrere della storia, di personaggi che amerete.
Una romantica CURIOSITA’….
Emily Van Camp (Emily Thorne) e Joshua Bowman (Daniel Grayson) sono una coppia nella vita reale.
Si sono incontrati sul set e hanno iniziato a frequentarsi nel 2011.
A maggio 2017 si sono fidanzati sono covolati a nozza il 15 dicembre 201. Nel 2021 è nata Iris.
Le 4 stagioni di Revenge sono disponibili su Disney+
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