Le virtù dell’ortica. Comincia oggi la rubrica Sentiero Verde: usanze, ricette, leggende e virtù di piante e fiori.
L’Ortica. Avete presente il fastidio provato durante una passeggiata in campagna, quando, inavvertitamente, sfiorate l’ortica?
Quante volte avrete pensato che fosse solo un’inutile pianta… Ed eccomi qui! Il mio articolo, proprio come l’Elogio alla mosca di Cicerone, tenterà di descrivervi e farvi apprezzare le tantissime proprietà benefiche che possiede l’Ortica. Forse alla fine riuscirò a convincervi che in realtà questa è una nobile pianta piuttosto che un’insulsa erbaccia.
L’ortica, che può arrivare anche ad un metro di altezza, è una pianta perenne e il nome deriva dal latino “urere” che significa per l’appunto bruciare. Pensate che è la pianta contenente maggiore clorofilla in natura, la quale viene estratta per colorare naturalmente nelle industrie alimentari e cosmetiche. Ciò che si utilizza sono le radici e le parte aeree ovvero i fusti e le foglie, con cui si possono preparare tisane, infusi e lozioni.
È un valido rimedio naturale contro ritenzione idrica, anemia, artrosi e artriti, infezioni alle vie urinarie e in caso di problemi alla prostata. Se applicato sotto forma di shampoo può agire contro forfora e cute grassa, rinforzando e tonificando il cuoio capelluto. Ma non solo proprietà benefiche, l’ortica può dar vita anche a ricette deliziose e particolari, ma allo stesso tempo dal sapore semplice del passato. Infatti, i nostri antenati sicuramente l’impiegavano per realizzare minestre, impasti e farciture.
E anche io oggi voglio lasciarvi una ricettina da provare in questi primi giorni primaverili, perciò cogliete l’ ortica (mi raccomando con guanti da giardinaggio) e allacciate il grembiule perché sto per suggerirvi gli ingredienti e i passaggi per realizzare una…
frittatina con ortiche.
Occorreranno solo 250 gr di ortiche, latte, 3 uova, parmigiano reggiano, sale e pepe quanto basta. Per prima cosa mettete a bagno in acqua freddissima le foglie di ortica, poi scolatele bene e mettetele a bollire in acqua salata per 10 minuti. Spegnete il fuoco, scolate e strizzate le foglie e poi mettete da parte. A questo punto rompete le uova in una ciotola, sbattete le e aggiungete sale, pepe e il formaggio grattugiato. Unite il composto alle ortiche e cuocete in una teglia in forno pre riscaldato per circa 10-15 minuti. Per concludere, vi racconto di qualche antico utilizzo… sapevate infatti che una volta c’era l’usanza di bruciare rami d’ortica nel camino durante i temporali, per tenere lontani i fulmini? Ma soprattutto, si credeva che portando foglie di ortiche chiuse in un sacchetto di tela, malocchio e malelingue sarebbero state lontane.
Sono solo sciocche credenze? A voi il giudizio. Vi do l’appuntamento al prossimo mese con un altro articolo del Sentiero Verde.
(foto di Davide Fallani)
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