Ieri sera, presso Palazzo Fondi, si è tenuta la Conferenza stampa con lo scopo di presentare le novità della stagione 2023/24 di Sala Assoli in collaborazione con la Casa del Contemporaneo.
Cos’è la Casa del Contemporaneo
Sala Assoli 2023. Casa del Contemporaneo è un centro di produzioni teatrali e un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove le arti sceniche, performative e visive.
Nasce dalla sinergia artistica della Fondazione Salerno Contemporanea, Le Nuvole e della Compagnia Teatrale Enzo Moscato
Casa del Contemporaneo è il luogo dove i linguaggi del teatro si uniscono e si fondono.
Si tratta di un progetto dall’ampio respiro poetico, attivato in molti spazi, tra cui la Sala Assoli e il Teatro dei Piccoli di Napoli, luoghi di arte contemporanea, il Teatro Karol di Castellammare di Stabia e il Teatro Ghirelli di Salerno.
Ecco le novità.
Passione, differenze, Altre visioni
Sono linee guida della proposta artistica 2023/24 di Casa del Contemporaneo e della nuova stagione di Sala Assoli. A sintetizzare, l’ immagine del fiore della passione, che esprime fedeltà ad un passato fecondo, capace di rinnovare la promessa d’amore per la ricerca teatrale. Si tratta anche di una proposta artistica che vede il teatro come un terreno aperto, pronto ad accogliere flussi poetici provenienti da cinema, musica, danza, fotografia, performance d’arte. La stagione 2023/24 sarà un percorso nelle arti, che presenta attenzione alla produzione drammaturgica del Sud. E celebrando anche il ricordo di artisti come Ruccello, Neiwiller e Francesco Silvestri.
Si inizia con la musica
Il 16 Settembre apre i battenti la seconda edizione di Contemporary Speech, a cura di Progetto Sonora. Saranno sei concerti che spazieranno dal classico al barocco per passare all’etno-prog. Si proseguirà inoltre con la terza edizione del Festival dell’opera Buffa Napoletana, a cura di Massimiliano Sacchi. Ci saranno anche: Stand up Opera di Diego Lombardi, con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano seguito dal regista Gianmaria Fiorillo, Epifonie i suoni, l’incanto, a cura di Marco Stangherlin, con avventurose proposte, nazionali e internazionali tra melodia e sperimentazione.
La stagione teatrale
La stagione teatrale si apre con due appuntamenti d’anteprima. Il 9 ottobre Casa del Contemporaneo e i suoi quattro teatri, al centro dello speciale progetto nazionale Vajonts 23, che coinvolge oltre cento sale in Italia, ideato da Marco Paolini per il 60° anniversario della catastrofe.
La settimana successiva, per il trentennale della morte di Antonio Neiwiller, l’evento Vita immaginaria di Antonio Neiwiller 1948-1993 a cura di Agenzia di Teatri, Casa del Contemporaneo e Associazione Assoli, attraversamento fra musica, teatro e cinema, del sentiero aperto dal talento poliedrico di un grande poeta della scena.
Spazio per le creatività emergenti, con il progetto premiato al Premio Gennaro Vitiello 2023, Era mio padre, di Mauro Maurizio Palumbo, e con lo spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2023.
In programma tre produzioni di Casa del Contemporaneo: Play duett 3 di e con Antonio Biasucci, Lino Musella, Tonino Taiuti, nuovo capitolo di un’opera estemporanea che i talentuosi artisti ricreano ogni sera.
Molière uanmensciò di e con Fabrizio Falco, una cavalcata ironica nella vita di Molière. E la rentrée di Sogno da una notte di mezza estate, di William Shakespeare adattato e diretto da Rosario Sparno, dopo il successo della precedente stagione.
Dal 12 gennaio
parte la seconda edizione di We love Enzo, focus sulle voci femminili di Enzo Moscato. Con tre ironiche attrici a incarnare l’universo onirico e misterioso di un autore che ha scritto la storia di Sala Assoli. Poi, Isa Danieli, Cristina Donadio, con la regia di Marcello Cotugno, e Imma Villa, insieme a tre giovani attrici dell’Elicantropo, daranno voce e corpo a Tempo che fu di Scioscia, Co’Stell’ Azioni e Trianon.
L’ultimo spettacolo del focus, Compleanno, vedrà in scena l’autore stesso insieme a Giuseppe Affinito. Dieci ospitalità in programma: La luna di Davide Iodice, percorso di ricerca e creazione a partire dai rifiuti, gli scarti, il rimosso di collettività. A number della britannica Caryl Churchill, diretto da Luca Mazzone, sul tema dell’eugenetica.
Sovrimpressione, liberamente ispirato a Ginger e Fred di Fellini, con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, riuniti nuovamente in scena per la tappa napoletana. Della morte e altri inganni di Gianluca Bonagura ed Elvira Buonocore, dal Richard III di Shakespeare con Eduardo Sorgente.
Via del Popolo di e con Saverio La Ruina, rievocazione della terra d’origine, dagli anni ’60 ai giorni nostri, A.D.E. Icesti d.i E.uripide di Fabio Pisano, che inscatolato la tragedia classica nel dramma borghese; Ricino di Antonio Mocciola e Pasquale Marrazzo, sulla nascita della coscienza di genere fra omosessuali italiani durante il fascismo.
Fuori Controllo è il segmento di stagione, in cui, come di consueto, Casa del Contemporaneo si assume il rischio di monitorare nuovi talenti.
Ventiquattro visioni teatrali, dedica di appartenenza alla poetica di Enzo Moscato declinata al femminile. Cosa dobbiamo aspettarci da questa stagione teatrale? abbiamo chiesto alla responsabile dell’ufficio stampa, Milena Cozzolino.
“Sono ventiquattro spettacoli che attraversano diverse modalità di rappresentazione. C’è tanta drammaturgia”.
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