Il 2025 è oramai iniziato. Ci siamo lasciati alle spalle il periodo natalizio con i suoi ritmi rallentati e il calore delle luci in vetrina. Ma adesso è giunto il momento di iniziare a pianificare l’anno che verrà. A discapito di oroscopi e guru del benessere vari, il 2025 può essere per davvero l’anno di tutte noi.

Il mondo web è pieno zeppo di guide su come organizzare le giornate, i mesi e persino un intero anno. L’organizzazione è fondamentale per gestire il nostro tempo tra famiglia, lavoro e tempo libero. Ma quale guida seguire? Non ce n’è una definitiva poiché ciascuna di noi segue esigenze e ritmi di vita differenti. Raggiungere l’equilibrio di successo tra la vita quotidiana, quella lavorativa e quella personale, senza dimenticarci di noi stesse, sembrerebbe quasi un dilemma insormontabile.

Lo stress come conseguenza della mancata pianificazione.

La mole di fatica che ogni giorno ci aspetta tra casa e lavoro, a volte, sembra sopraffarci. Facciamo uso di agende, di post it, di fogli svuota-mente. Sappiamo troppo bene, oramai, come lo stress possa bloccarci, causarci stati di ansia, portarci addirittura alla procrastinazione. Lo stress equivale a sofferenza e insofferenza, e scrivere ciò che abbiamo da fare, per tenere contezza dei nostri impegni, è diventata un’esigenza della quale non possiamo fare a meno.

Ma come organizzare il nostro equilibrio di successo?

Per prima cosa, anche se oramai abbiamo salutato il 2024 da qualche giorno, torniamo con la mente all’anno appena lasciato e poniamoci queste semplicissime domande:

  • Cosa ci ha reso orgogliose dell’anno appena trascorso?
  • In cosa invece abbiamo fallito?
  • Cosa potremmo di sicuro migliorare?
  • Quali sono i traguardi che vogliamo raggiungere e ottenere?

Ritagliamoci dunque qualche minuto della nostra giornata e proviamo a rispondere, con assoluta sincerità, a queste domande.

Soprattutto: non abbiate paura del fallimento.

Il fallimento come molla per il nostro equilibrio.

Fallire non è contemplato: viviamo la nostra vita a rincorrere e raggiungere persone, carriera e soldi. Ma fallire fa parte del cammino ed è più che certo che qualcosa, in questo nuovo anno, andrà storto e non come noi vogliamo. Ecco perché è importante tener conto delle cose e degli eventi che nel 2024 hanno funzionato e di quelle, soprattutto, che ci hanno causato dolore, sofferenza o fastidio. Descritti i punti da migliorare, magari su carta, potremmo scartare le idee che prima ci sembravano utili e buone e che adesso, invece, ci appaiono senza ragione di essere. Stabilito ciò è arrivata l’ora di focalizzare i traguardi da raggiungere. Poi, starà a noi farli diventare reali.

Il Tempo può essere costruito.

Altra nozione da assimilare è la seguente: abbandonate il concetto di tempo così come lo conoscete. Abolite la frase “non ho abbastanza tempo”. No. Di tempo ne abbiamo tutti a sufficienza. Ci viene concesso lo stesso tempo che aveva un Alessandro Manzoni o una Rita Levi-Montalcini (tanto per citarne un paio). È nostro dovere non sprecare il tempo che ci viene concesso a rimandare o lamentarci di qualcosa. Il Tempo può essere costruito, organizzato, e non dobbiamo temere che qualcosa o qualcuno possa scombussolarlo. Una vola raggiunto l’equilibrio per il nostro successo, gli inconvenienti non riusciranno a disturbare il nostro tempo edificato come una bellissima casa da abitare.

Inizia adesso.

Inizia adesso. Ora. Come più preferisci, pianifica il tuo 2025. Scarabocchia impegni, sogni e idee su calendari, agende, block notes (non tutte assieme, chiaro; scegli uno strumento soltanto di pianificazione per non perdere pezzi di puzzle di vita). Prenditi il tempo che ti è stato concesso, trattalo e amalo come un figlio, e raggiungi il tuo personale equilibrio di successo.

Poi, immaginanti già alla fine di quest’anno appena iniziato mentre ti guardi indietro e sorridi a te stessa.

Quest’ultimo deve essere il tuo più grande traguardo.

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