La storica kermesse capitolina AltaRoma, che si svolge a Gennaio, ha coinvolto tutta la città di Roma, oltre al Guido Reni District, le diverse iniziative in calendario sono state ospitate al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, e alla Galleria Nazionale, istituzioni tra le più rappresentative del polo della cultura e della creatività che si estende tra i quartieri Flaminio e Parioli, dove AltaRoma ha da diverse edizioni creato un nucleo dedicato alla moda e alla ricerca. Ma anche gallerie d’arte e hotel, disseminate in città, hanno ospitato i numerosi eventi, un’occasione per esprimere attraverso il carisma, la determinazione e la capacità di giovani talenti e non solo, l’importanza di un dialogo tra moda, arte, storia e cultura in città.
Grazie al sostegno dei soci (Camera di Commercio, Regione Lazio, Risorse per Roma e Roma Città Metropolitana), al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane “Altaroma” prosegue avendo come scopo principale l’ampliamento del raggio d’azione a sostegno dei talenti emergenti e dei valori del made in Italy, innalzando il livello di attenzione internazionale sulle proprie iniziative.
La sezione Atelier conferma l’interesse di AltaRoma per l’alta artigianalità e il fatto a mano e la tradizione rivista in chiave contemporanea dai nuovi talenti. Sulle passerelle capitoline è ritornato dopo un periodo di assenza il grande stilista libanese Abed Mahfouz e l’artista Marina Corazziari con i suoi splendidi gioielli. Inoltre un grande “ritorno”, un tributo a Francesco Scognamiglio che ha celebrato i 20 anni della sua Maison con una sfilata-evento, dal 1998 al 2018 vent’anni di storia, scritta da abiti-icona e dalla nuova collezione couture, che hanno sfilato nelle sale della Galleria Nazionale.
Tornano dunque ad AltaRoma le affascinanti creazioni di Marina Corazziari, e, quello che colpisce, al primo sguardo, è la capacità della stilista di contaminare con il proprio sguardo artistico ogni lavoro, con la delicatezza che scivola sulle immagini per una ironica nostalgia, i ricordi fantastici del suo mare, la ricerca di un’anima che crea questi monili, importanti, iconici, indossati da queste donne meravigliose per farli tornare a mettere in discussione il ruolo che viene loro attribuito, quello del bjoux, ma giocando come testimoni surreali di ricordi, di nostalgia, di mari e cieli di paesi lontani, di sogni e suggestioni fantastiche.
E dunque il pubblico di Altaroma ne rimane incantato, e le preziose creazioni gioiello – realizzate con coralli, turchesi, topazi e avorio, acquemarine e topazi azzurri, giade ed ambre incastonate in lastre d’argento e d’oro – celebrano linee e colori del Mediterraneo multiculturale, il mondo della jewels designer e scenografa Marina Corazziari.
Crediti ph: Edoardo Tranchese
Press: Le Salon de La Mode
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