Il calendario lunare può davvero influenzare il nostro raccolto? Ammetto che al principio ero un po’ scettica, poi però ho pensato ai nostri antenati, ai loro raccolti, e a come la luna influenzi le maree e quindi l’acqua.

Per questi motivi che considero davvero importanti e determinanti, ho provato anche io a consultare il calendario lunare.

La luna calante o crescente è stata davvero una piacevole scoperta, oltre che un grande aiuto.

Come creare e consultare il calendario lunare

Due filastrocche citano:

Gobba a ponente luna crescente. Gobba a levante luna calante.

La Luna è mentitrice: quando dice che cresce (disegna una C) è decrescente, quando dice che decresce (disegna una D) è crescente.

Sarà importante quindi osservare con attenzione la luna e, perché no, creare il nostro calendario lunare su di un cartoncino.

Oppure, possiamo semplicemente reperirne uno da internet o acquistarlo cartaceo, per avere le informazioni precise sulla posizione della luna nel momento a cui noi interessa.

Luna crescente

Luna piena o plenilunio, quando la Terra è posizionata tra il Sole e la Luna ed è visibile per intero (luna in aumento e quindi in crescita).

In questo caso sarà possibile coltivare insalata, pomodori, zucchine, peperoni e tutte quelle verdure che crescono al di fuori del terreno, una volta seminate o piantate.

Luna calante

La Luna si trova fra la Terra e il Sole, sorge al mattino e tramonta la sera. La parte illuminata non è visibile.

Luna nuova o novilunio (la parte visibile va diminuendo).

In questo caso sarà possibile coltivare carote, patate, finocchi, cipolle e tutti i tuberi che crescono sotto il terreno, una volta seminati o piantati.

La luna per una agricoltura naturale e biologica

Ritornando ai nostri antenati che coltivavano senza utilizzare pesticidi, seguire la posizione della luna per un raccolto sicuro è quanto di più naturale e biologico possa esserci.