Un saggio lucido e realista sulla situazione attuale dei social media, che stanno vivendo un momento di crisi e che dovranno naturalmente evolversi in qualcosa di diverso.

La fine dei social. L’autore prende inoltre in esame l’avvento delle intelligenze artificiali e si concentra sulla responsabilità degli esseri umani, chiamati ora a riaffermare quell’umanità che si sta pericolosamente disperdendo. Un’opera per riflettere e per acquisire nuove consapevolezze; un saggio divulgativo di notevole spessore, da parte dell’autore del podcast Il Caffettino, incentrato sul mondo tech e digitale, sull’innovazione e sul marketing.

La fine dei social. E dopo che succede? di Mario Moroni colpisce subito per la sua veste grafica.

L’autore ha voluto offrire un saggio che invita ad attivare il cervello, e l’impostazione delle pagine, i vari colori e font utilizzati e le tante immagini, molte delle quali ironiche, contribuiscono a questo scopo. L’opera è organizzata in 42 micro-capitoli proposti in countdown, che danno un po’ il senso di un cambiamento che sta avvenendo qui e ora, sotto il nostro sguardo a volte distratto. Il 42 non è un numero scelto a caso. È infatti ispirato dalla risposta sulla vita, l’universo e tutto quanto data dal gigantesco calcolatore chiamato Pensiero Profondo, presente nel romanzo Guida galattica per gli autostoppisti del grande scrittore britannico Douglas Adams.

L’autore crede fortemente nell’innovazione ma non è un tecno-entusiasta.

Per questo motivo, il suo saggio non offre né opinioni totalmente negative e né completamente positive sui social media; l’interesse di Moroni è quello di ispirare alla riflessione, perché il problema c’è e si sente, e va analizzato con lucidità.

Da sempre, il mio approccio, con qualunque argomento e su ogni tema, non solo sguazza nel mainstreaming, ma ci scava dentro per capire cosa sia vero e cosa fuffa.

Moroni dice le cose come stanno: i social media sono nella loro fase di tramonto. Di chi sono le responsabilità è un capitolo a parte, ciò che più conta ora è favorire una rivoluzione di senso, perché ormai ciò che si ravvisa sono per lo più sentimenti di rabbia, frustrazione e insoddisfazione. Nel saggio si individuano molti degli aspetti che hanno contribuito a creare tale malanimo, e si offrono consigli per gestire i social media nel modo più funzionale e consapevole possibile.

La fine dei social. E dopo che succede? ci apre gli occhi e ci regala un pezzo di verità, che è sì brutale ma è pur sempre verità.

I social media sono lo specchio di ciò che siamo, e siamo responsabili di averne alimentato i lati oscuri – Abitiamo il mondo che abbiamo costruito; le possibilità di salvezza e miglioramento però ci sono, basta crederci e lavorare affinché diventino realtà. Mario Moroni si adopera ogni giorno in questa direzione, e lo fa anche attraverso questo saggio: all’interno delle sue pagine, infatti, vi è un QR code con il quale si potrà accedere a fonti, aggiornamenti, link e contenuti extra, con lo scopo di fare in modo che ogni tre mesi il libro cambi, proprio come accade al mondo digitale.

Scheda

Genere: Saggistica

Pagine: 242

Prezzo: 15,00 €

ISBN: 979-1221457988

Link per l’acquisto: Moroni – fine dei social