Non sono una love coach (lascio questo lavoro a chi è “del mestiere”), né mi ritengo una super esperta in tattiche di conquista, ma ho studiato psicologia e a volte cerco di trarne qualche frutto.
Quando un rapporto dura alcuni anni, e poi inizia prima a vacillare e successivamente a lesionarsi, per poi rompersi definitivamente, succede che la realtà potrebbe essere edulcorata, che i primi giorni li ricordiamo alla luce degli ultimi e tutto sommato sembrano belli, ma non siamo obiettivi nel giudicare.
Cosa potrebbe avvenire se, dopo un po’ di tempo, vi trovate a confrontarvi con una persona nuova e all’ improvviso avvertite un brivido che corre lungo la schiena e termina in un dolore che arriva fino allo stomaco? Fino a provocare nausea.
Il passato ritorna come un déjà vu, e le immagini prendono corpo nella vostra mente, immagini accompagnate da sensazioni fisiche, le stesse che le hanno accompagnate anni addietro.
È allora che potreste intuire cosa sta accadendo.
La persona che avete davanti, la stessa che sta cercando di mostrarvi solo il meglio di sé, forse non è altro che la copia fatta male del vostro precedente uomo durante gli inizi del rapporto, proprio agli esordi, quegli esordi che avete analizzato e rianalizzato per anni, domandando a voi stesse perché non siete riuscite a capire il grande bluff.
Ma ora siete più forti, siete più preparate e avete due possibilità: una è chiudere immediatamente qualcosa che sta gridando a gran voce : “È tutto sbagliato“. Senza il timore di perdere l’ultimo treno disponibile (sappiate che di treni sbagliati ne potrete avere ancora tanti a disposizione), oppure restare e rimpiangere ancora anni persi a combattere per far funzionare qualcosa che era difettoso sin dall’ inizio, per la semplice paura di restare SOLE!
Non ignorate gli indizi degli inizi! Non temete di restare sole! Siate donne che scelgono e non donne che si fanno scegliere dalla paura.
Siate Donne forti.
Spesso capita di ricadere negli stessi “errori” semplicemente perché il vostro inconscio li riconosce come “qualcosa di già conosciuto”, qualcosa di familiare. E sempre in maniera inconscia potreste finire per cadere di nuovo nelle stesse situazioni. Non è vero che non esiste nessuno di adatto a voi, non è vero che incontrate solamente persone “difettose” solo perché siete sfortunate.
Create voi la vostra fortuna! Scegliete di farvi meritare.
Non ritenetevi in “ritardo sulla tabella di marcia”.
Perché poi chi l’avrebbe decisa questa tabella? Le donne sposate con figli che vi gravitano intorno?
Siete voi che dovete stabilire la tabella di marcia della vostra vita.
A volte rimanere SOLE per un po’, o anche a tempo indeterminato, ritenetelo un premio per voi stesse.
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