
Tra storia, arte e panorami mozzafiato: un itinerario indimenticabile attraverso le meraviglie dell’Italia centrale.
Chi decide di visitare l’Italia centrale ha il privilegio di scoprire un angolo di mondo dove il tempo sembra essere sospeso tra l’eleganza del Rinascimento, le leggende medievali e i panorami naturali mozzafiato. In questo articolo vi porto tra le bellezze di Urbino, San Marino, Gradara e Fiorenzuola di Focara: quattro tappe che ogni amante della cultura, della storia e della bellezza dovrebbe assolutamente visitare.
Urbino: la culla del Rinascimento.
Si può partire da Urbino, città patrimonio dell’UNESCO e autentica perla delle Marche. Appena entrato nelle sue mura, sembra di viaggiare indietro nel tempo. Il Palazzo Ducale, con la sua imponente eleganza e la raffinatezza architettonica voluta da Federico da Montefeltro, è un vero gioiello da ammirare e scoprire.
All’interno si trova la Galleria Nazionale delle Marche, dove sono esposte opere di Piero della Francesca e Raffaello, nato proprio qui e dove è possibile visitare la sua casa. Il palazzo è maestoso e camminare tra le varie sale è passeggiare tra la bellezza e l’arte. Passeggiando per centro storico, tra le viuzze acciottolate, le vedute sulle colline e l’atmosfera universitaria si ha la sensazione di essere in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
San Marino: la Repubblica sospesa tra le nuvole.
Da Urbino, raggiungere San Marino, la più antica Repubblica del mondo ancora esistente non è difficile. Salire sul Monte Titano e visitare le sue tre torri (Guaita, Cesta e Montale) è un’esperienza mozzafiato. Il panorama che si gode da lassù è a dir poco spettacolare: da un lato le dolci colline marchigiane, dall’altro l’Adriatico all’orizzonte. Il centro storico è un labirinto affascinante di vicoli, piazze e botteghe, dove storia e modernità convivono in armonia.
Gradara: il castello degli amanti.
Il viaggio prosegue a Gradara, celebre per il suo castello medievale che domina l’intera vallata. È qui che, secondo la leggenda, si consumò la tragica storia d’amore tra Paolo e Francesca, immortalata da Dante nella Divina Commedia. Camminare lungo le mura perfettamente conservate e visitare le stanze del castello è come entrare in un racconto epico. La sera, con le luci soffuse e la brezza che sale dalle colline, l’atmosfera diventa magica. Altrettanto curiosa è la possibilità di veder comparire un Dante con Adidas ai piedi che accompagna i turisti in giro per il borgo!
Fiorenzuola di Focara: poesia sul mare.
L’ultima tappa del mio viaggio è stata Fiorenzuola di Focara, un piccolo borgo incastonato tra mare e natura, all’interno del Parco Naturale del Monte San Bartolo. Qui il tempo rallenta davvero. Il borgo, arroccato su una falesia, offre scorci poetici sul mare Adriatico, che si infrange contro le scogliere. Il cartello all’ingresso recita un verso di Dante, e tutto il paese sembra una poesia vivente. Perfetto per chi cerca tranquillità, natura e il mare, raggiungibile scendendo per 177 metri.
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