Maya Dolittle, interpretata dalla bravissima Kyla Pratt, è la protagonista dei tre film successivi de Il Dottor Dolittle, interpretati dall’iconico Eddie Murphy. Nei primi due film ha un ruolo marginale, è la figlia del dottore che parla con gli animali, solo dalla terza serie in poi diventa la protagonista indiscussa.
Maya, proprio come il padre, ha un’incredibile dono: può comunicare con gli animali di qualsiasi specie attraverso l’uso della parola e loro possono risponderle. Un dono che sarebbe davvero bello poter ricevere nella vita reale.
Il suo personaggio è un mix di dolcezza, testardaggine, insicurezza, paura, malinconia e positività; tutti sentimenti che accomunano un po’ ognuno di noi. Tutti sentimenti che ci fanno sentire vivi e che apprezziamo in una storia di fantasia, proprio perché ci aiutano a immedesimarci nella vicenda regalandoci una buona dose di ironia che poi è alla base di una vita davvero completa e felice.
Maya ha tutte queste capacità che la rendono davvero umana, capacità miste a una buona dose di coraggio non solo nel realizzare i propri sogni, ma anche mettendo il cuore nelll’aiutare gli altri a realizzare i propri.
Lei aiuta gli animali a essere compresi e supportati dalle loro famiglie quando tutto sta andando a rotoli, quando sembra che non vi sia una via d’uscita e, nel momento in cui non riesce subito nel suo intento, si sente sconfitta, crolla, per poi rialzarsi più forte di prima. Ed è questo il messaggio importante che viene trasmesso: anche quando si ha un dono davvero raro e prezioso è giusto coltivarlo nel migliore dei modi, perché fine a se stesso non avrebbe il valore aggiunto che merita.
Maya, seppur un personaggio di fantasia, è comunque un esempio da seguire, da cui prendere spunto e se nel quotidiano abbiamo davvero la fortuna di avere amici così, o di essere quell’amico speciale e coraggioso per qualcuno, allora sì che possiamo fare la differenza, imparare dai nostri errori ed essere ogni giorno, un po’ di più, persone migliori.
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