
Tantissimi giornali e telegiornali nazionali ne hanno parlato nei giorni scorsi: Macchiagodena, un piccolo comune in provincia di Isernia, in Molise, offre soggiorni gratuiti nelle sue strutture in cambio di… un libro!
L’iniziativa ha colpito anche noi di Pink Magazine Italia, che abbiamo pensato di attendere la scadenza della presentazione di domanda del soggiorno, per tirare le somme dell’originale iniziativa. Trentacinque minuti di piacevole chiacchierata con il sindaco Felice Ciccone, primo cittadino di Macchiagodena dal 26 Maggio 2014 e grande appassionato di libri e di lettura.
Con una nota di fierezza mi informa che Macchiagodena è, dal 2016, uno dei “Borghi della Lettura” e che ne è diventato la Sede nazionale. Il suo comune fa parte, cioè, di un network nazionale che comprende più di sessanta comuni in Italia e che ha l’obiettivo di “creare un marchio nazionale per costruire un’offerta di turismo tematico mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche storiche dei comuni”. Tutto ciò serve a “combattere il degrado sociale innescando un indotto economico virtuoso con l’obiettivo di creare un ritorno d’immagine positivo che evidenzi agli occhi dei cittadini l’identità storica ed estetica del loro territorio e la proietti verso l’esterno. Ovviamente a ciò va collegata una offerta valida di servizi”.
Macchiagodena ha preso alla lettera questi nobili intenti, inaugurando già da tempo nel proprio comune la Piazzetta della lettura, all’interno della quale si trova una biblioteca “a cielo aperto” rivolta a tutti e le casette della lettura rivolte ai bambini più piccoli (e alle loro mamme). Qui sono state anche collocate le sette panchine a forma di libro inaugurate lo scorso Dicembre 2020 (sono dedicate all’articolo 1 e all’articolo 3 della nostra Costituzione, agli scrittori Pennac, Rodari, Dante Alighieri – al sommo poeta ne sono state intitolate due, proprio per celebrare i 700 anni dalla sua morte – e al poeta molisano Amerigo Iannacone).
Accanto a questi arredi urbani dedicati al libro, si inseriscono da anni eventi che promuovono la cultura e la lettura, come la premiazione del concorso letterario dei Borghi della Lettura, e “l’evento del mese” che da ben 74 mesi, ininterrottamente, accoglie la presentazione di un libro. Il comune di Macchiagodena, in qualità di partner organizzativo, promuove quest’anno “La Divina Commedia in 100 borghi”. Si tratta di un Recital itinerante ideato dall’artista Matteo Fratarcangeli in omaggio a Dante Alighieri. Il Recital è prodotto dall’Associazione Culturale “Il Tempo Nostro”. Ogni giorno l’artista porterà un canto diverso in un borgo diverso. Tra i cento borghi coinvolti in tutta Italia, ricordiamo quelli terremotati di Amatrice, Norcia e Arquata del Tronto.
Com’è andata l’iniziativa “Genius Loci, portami un libro e ti regalo l’anima” e come mai questo nome?
Abbiamo accolto ben 1700 richieste di soggiorno, tante quanti sono gli abitanti del nostro comune! Coinvolgeranno, nel totale, circa 3500 persone: i soggiorno che abbiamo offerto sono triplicati rispetto al numero di 100 che avevamo stabilito, perché abbiamo cercato di accontentare tutti, dando la priorità ai nuclei familiari, come da regolamento (il soggiorno è completamente gratuito per 2 persone). Stiamo già pensando di replicare l’iniziativa che ha avuto una così vasta risonanza. Le nostre sei strutture (tre agriturismi e tre b&b) sono piene fino alla fine di Settembre! Abbiamo calcolato un indotto di 200mila euro nei soli tre mesi estivi che portano respiro e aria nuova non solo alle strutture ricettive, ma anche ai nostri ristoranti, ai bar, alle gelaterie, macellerie, al panificio… Abbiamo pensato di offrire quello che di buono e di bello abbiamo, mantenendo e sviluppando una sorta di resilienza, cercando quantomeno di far sì che i nostri abitanti non vadano altrove e che si sentano parte di una comunità piccola, ma attiva, altruista e solidale, dando allo stesso tempo delle emozioni a chi soggiornerà qui. Come disse l’attore Alessandro Siani in un film divenuto famoso: “Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte” e con questa iniziativa, nello specifico, abbiamo pensato di offrire l’anima delle nostre terre, il “genius loci”. Volutamente abbiamo scelto un termine latino piuttosto che inglese, lingua ormai tipica anche nel mondo del turismo, proprio perché con la nostra idea non vorremmo avere a che fare con dei turisti che vengono, usufruiscono e vanno via, ma piuttosto con “cittadini temporanei”, visitatori che lentamente godano delle nostre peculiarità, ai nostri ritmi, che restino coinvolti da un certo modo di vivere e che davvero alla fine arrivino quasi a commuoversi!
Nella domanda di adesione il visitatore doveva già parlare del libro che avrebbe portato a Macchiagodena: ci sono stati dei titoli o delle citazioni particolari?
Innanzitutto ci tengo a dire che per la prima volta è il libro che sceglie il luogo dove andare in vacanza e non il contrario, e cioè che il libro viene messo nella valigia del villeggiante che lo porta dove vuole!
Io personalmente ho visionate solo alcune delle tantissime domande di adesione al soggiorno, posso però dire che di tante che ne sono arrivate raramente vi si trova un libro ripetuto più volte! Alcuni visitatori hanno pensato di donare il loro libro in qualità di autori, anche questa è stata una bella sorpresa! Collocheremo fisicamente questi libri all’interno della nostra torretta medievale, insieme alle frasi e ai messaggi che i visitatori vorranno lasciarci e accanto a reperti archeologici del nostro territorio. Sarà una sorta di biblioteca-museo davvero emozionante ed originale!
Ci parli delle cose più belle e caratteristiche del comune di Macchiagodena.
Tre cose certamente val la pena nominare: il centro storico, ben conservato e, all’interno di esso, il villaggio San Nicola, costituito da una trentina di fabbricati in pietra completamente ristrutturati grazie al lavoro dell’ex parroco insieme a molti ragazzi di campi lavoro europei; il nostro piatto tipico, il “fiattruol”, una sorta di polenta a pezzi, servita a mò di gnocchi in bianco con il baccalà o con ragù e il tartufo del nostro territorio, bianco e nero; infine uno spettacolo estetico particolare, soprattutto in primavera, donato dai mandorli in fiore sul versante esposto al Sole, nonostante Macchiagodena si trovi a 850 metri sul livello del mare! Una particolarità che dona una grande bellezza al nostro territorio.
Non ci resta che augurare un soggiorno coinvolgente ed emozionante a tutti quelli che hanno colto l’occasione al volo e hanno inviato la propria richiesta di adesione, complimenti al sindaco e a questo piccolo comune d’Italia che ha pensato ad un modo nuovo di promuovere se stesso e la lettura! Non a caso, nel regolamento completo, si trova questa bellissima citazione di Jorge Luis Borges:
“Fra i diversi strumenti dell’uomo il più stupefacente è senza dubbio il libro. Gli altri sono estensioni del suo corpo. Il microscopio, il telescopio, sono estensioni della sua vista; il telefono è l’estensione della voce; poi ci sono l’aratro, la falce e il martello, estensioni del suo braccio. Ma il libro è un’altra cosa: il libro è l’estensione della memoria e dell’immaginazione”.
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