I Nativi Americani, come sappiamo, sono sempre stati un popolo molto attento alla cura e al benessere della parte spirituale. Allo stesso tempo, erano perfettamente consci della necessità di mantenere in equilibrio, in armonia e in salute anche la parte più “materica”, l’involucro che avvolge e ingloba l’anima: il corpo. Ecco alcuni “segreti di bellezza” scoperti dai Nativi centinaia di anni fa e che ancora oggi noi utilizziamo.

La natura e il mondo vegetale sono sempre stati grandi alleati dei Nativi Americani sia dal punto di vista del nutrimento che dal punto di vista della cura del corpo. I loro segreti di bellezza, in particolare, riguardano il benessere e la salute della pelle e dei capelli.

Inoltre, molti degli ingredienti utilizzati per la prima volta dai Nativi Americani li possiamo trovare oggi all’interno di numerosi prodotti di bellezza che acquistiamo come l’aloe vera, per esempio.

Un altro piccolo dettaglio che ci fa comprendere ulteriormente l’enorme debito che abbiamo nei confronti di questo grande popolo senza il quale, probabilmente, non avremmo avuto una conoscenza così profonda dei benefici delle piante nel campo della bellezza e della cosmesi.

Radice di ginepro per ciocche lucenti

Conosciuto anche col nome di cedro strisciante, il ginepro è l’arbusto più diffuso in Nord America. Ricco di antiossidanti, le sue bacche venivano stufate all’interno di una soluzione a base di tè ed utilizzate per curare e trattare i problemi della pelle.

Applicando questa lozione ottenuta dalle bacche di ginepro stufate, infatti, si andava a riparare lo strato più esterno della pelle, aiutandola a difendersi dalle impurità e dall’invecchiamento precoce.

Oltre alle bacche, i Nativi utilizzavano molto anche le radici di ginepro. Immergendole nell’acqua, le utilizzavano per lavare i loro cavalli, rendendo il loro manto lucido e brillante.

I moderni prodotti per la cura dei capelli usano, infatti, la radice di ginepro per rendere i capelli sani e lucenti.

Aloe vera per idratare la pelle

Con le sue proprietà lenitive e curative, l’aloe vera è uno dei modi più efficaci per proteggere la pelle da climi estremi, come possono esserlo i deserti caldi e secchi molto diffusi nell’America del Nord.

I Nativi Americani scoprirono molto presto le magiche proprietà di questa pianta e studiarono anche i diversi usi che se ne potevano fare. Per esempio, essi utilizzavano l’aloe vera anche come repellente per gli insetti.

L’aloe vera era dunque onnipresente e i Nativi la utilizzavano principalmente contro le scottature della pelle, ma anche per creare del sapone e, addirittura, per proteggere i mobili in legno dai parassiti.

Nella cosmetica moderna, l’aloe vera viene usata per le sue proprietà lenitive della pelle ed è presente soprattutto nelle creme solari e nelle formule doposole.

Rosa canina per la cura della pelle

La rosa canina, in particolare quella selvatica, contiene una grande quantità di vitamine A e B. Ciò la rende una pianta molto importante per i Nativi soprattutto durante i mesi invernali.

Inoltre, i nativi americani Pueblo hanno creato una pomata a base di rosa canina per trattare le afte che si formano in bocca.

Oggi molti blogger e influencer che si occupano di bellezza hanno una sorta di venerazione per la rosa canina e l’olio che si estrae dai suoi semi. Quest’ultimo è in grado di ridurre il rossore, combattere i segni dell’invecchiamento, calmare l’acne e idratare la pelle.

Uva ursina per alleviare il prurito

I Nativi Americani utilizzavano l’uva ursina, un arbusto sempreverde, come rimedio efficace contro il prurito al cuoio capelluto.

Attraverso un impiastro realizzato con le foglie di uva ursina in infusione, si creava una pomata per trattare eruzioni cutanee e piaghe.

È innegabile, dunque, che la saggezza dei Nativi Americani abbia influenzato l’uso dell’uva ursina come ingrediente nei prodotti odierni per la cura dei capelli e per lenire il cuoio capelluto.

Mais per purificare la pelle

Il mais era una presenza cruciale nella vita dei Nativi Americani. Oltre ad essere usato come fonte di cibo, veniva macinato per essere utilizzato come detergente per la pelle.

In particolare, veniva strofinato sulla pelle dalle varie tribù in occasione di importanti cerimonie religiose per rimuovere le impurità dal corpo.

Il mais macinato è un efficace esfoliante e può liberare la pelle dalle cellule morte. In questo modo si incoraggia un ricambio e un rinnovamento cellulare più veloce.

Fico d’India per ridurre l’infiammazione

Il fico d’India fa parte della dieta di molte delle popolazioni native del sud-ovest degli Stati Uniti.

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, le tribù di nativi originarie del New Mexico e della California usavano le foglie del fico d’India per ridurre il gonfiore.

Queste foglie, inoltre, possono essere utilizzate per creare una crema idratante che protegge dal sole.

Saw Palmetto per regolare la crescita dei capelli

Il Saw Palmetto è un estratto ottenuto dalle bacche viola della palma di Serenoa repens che cresce allo stato selvatico nel sud-est del Nord America, in particolare in Florida.

In Florida, la tribù dei Seminole utilizzava le bacche di Saw Palmetto come fonte di cibo ma anche per curare e trattare problemi urinari e riproduttivi. Non a caso, oggi, il Saw Palmetto viene usato da molti medici per trattare i problemi alla prostata.

Inoltre, le donne native americane utilizzavano il Saw Palmetto per regolare la crescita dei peli del viso. Questo è un altro esempio di saggezza pioneristica da parte dei Nativi Americani. Molti studi moderni dimostrano, in effetti, che il Saw Palmetto può sopprimere la produzione di DHT nel corpo, un ormone prodotto dal testosterone.

Menta selvatica per l’hair styling

I Cheyenne utilizzavano la menta selvatica per creare un olio per capelli antibatterico e antimicrobico.

Allo stesso modo, la tribù dei Nlaka’pamux stanziata nella British Columbia (Canada) imbeveva l’intera pianta in acqua calda creando una soluzione per capelli.

La menta selvatica, oggi, è spesso usata nei prodotti per capelli per eliminare la forfora e lenire il cuoio capelluto.

Yucca per prevenire la caduta dei capelli

La yucca è una pianta originaria delle regioni a clima tropicale secco, come Messico, California e Caraibi.

Nel corso dei secoli, è stata usata da molti popoli nativi per incoraggiare la crescita di capelli sani e per prevenire la calvizie.

I Navajo, per esempio, usano le radici della pianta di yucca per creare uno shampoo naturale che protegge dalla forfora e dalla perdita dei capelli.

Inoltre, alcuni nativi applicano la yucca direttamente sulla pelle per guarire le piaghe, ridurre il sanguinamento e alleviare i dolori articolari.

Tutte le piante sono nostri fratelli e sorelle. Esse parlano con noi e se ascoltiamo siamo in grado di sentirle”
(Proverbio della tribù degli Arapaho)

Fonti

NATIVE AMERICAN HERITAGE MONTH — NATIVE AMERICAN BEAUTY TIPS