Riecco la serie spin off del cult Breaking Bad di Vince Gilligan. Scopriamo come sono andati i primi due episodi disponibili su Netflix, aspettando gli altri delle prossime settimane
BETTER CALL SAUL 6 – Martedì 19 aprile 2022 sancisce la fine del lungo weekend di Pasqua e Pasquetta, ma ritorna per i grandi appassionati dell’universo Breaking Bad, lo spin off Better Call Saul. Un attesa lunga due anni dall’ultima quinta stagione del febbraio 2020.
Scopriamo meglio di che cosa tratta e se doveste rimanere incuriositi, perché non provarla? Magari addentrandosi anche nell’intero universo della serie madre Breaking Bad.
Da azzeccagarbugli a personaggio di spessore
BETTER CALL SAUL 6 – B.C.S è una serie tv statunitense iniziata nel 2015 che racconta gli amari esordi nel mondo forense del giovane Jimmy McGill (Bob Odenkirk), noto ai più come l’estroso e pittoresco, Saul Goodman, avvocato di Breaking Bad. Introdotto infatti nell’episodio numero otto della seconda stagione di Breaking Bad, l’avvocato Saul Goodman sembrava quel personaggio stravagante e brillante in grado di prendere su di sé la “linea comica”e regalare un sorriso in una serie di natura drammatica. Un personaggio controverso con pose da spot pubblicitario, pratiche di dubbia eticità, abiti e cravatte eccentriche. Una maschera tragicomica in piena regola.
Saul, anche grazie alla verve del suo interprete Bob Odenkirk, è diventato presto uno dei più amati della serie. Un amore e un interesse che gli ha permesso di meritarsi una serie tutta sua. E quindi ecco la storia di questo strano avvocato. Ed ecco che la storia sdogana un’esistenza tormentata e difficile. Jimmy infatti lotta ostinatamente per raggiungere il suo sogno di diventare avvocato penalista, malgrado le ostili barriere poste dal fratello Chuck, anche esso avvocato, per di più di gran fama. Questa bramosia di emergere e gli ostacoli imposti dal suo stesso sangue, lo porteranno ad invischiarsi in un mondo spregevole e criminale.
Passare da un manzoniano Azzeccagarbugli dei Promessi Sposi per diventare un personaggio complesso con mille sfaccettature. Questo è Better Call Saul disponibile su Netflix. Ricordiamo che le puntate della sesta stagione saranno pubblicate ogni settimana sulla stessa piattaforma. Come sono andate le prime due?
Quella scrittura che fa sempre invidia. A quando i prossimi episodi?
BETTER CALL SAUL 6 – Si può dire, BCS come ai tempi fu Breking Bad fa rabbia a chi ama scrivere e sogna di veder pubblicato un suo romanzo o sceneggiatura. La cosa più difficile da sostenere è che sia una collera da invidia per la fluidità e l’organizzazione dell’intera storia che caratterizzano il prodotto artistico.
La serie infatti può essere descritta come un meccanismo ben oliato sia nella scrittura che nella messinscena. Conosce benissimo il proprio obiettivo e sa come raggiungerlo gestendo le varie linee narrative senza mai perdersi o gigioneggiare.
Non si può che salutare con entusiasmo il ritorno di questo show che si appresta a raggiungere il suo ultimo atto. E se il pericolo fosse la perdita di continuità con il passato, ogni timore è stato sconfitto. Infatti anche solo dopo due episodi l’evolversi delle variegate dinamiche legate a Saul e gli altri personaggi funzionano alla stragrande, forse addirittura meglio delle prime cinque stagioni.
Sangue chiama sangue e l’inizio della fine
BETTER CALL SAUL 6- I primi due episodi portano questi titoli e sono disponibili da martedì 19 aprile su Netflix. Adrenalina, suspense e audacia. Questa è la perfetta sintesi dell’esordio della nuova stagione. Chi cerca conferme le otterrà, chi ha voglia di cominciare a seguire l’intera storia non se ne pentirà. Avvertenze, può causare una forte dipendenza.
Noi intanto aspettiamo le prossime puntate con lo stesso entusiasmo e curiosità di questi due anni di lunga attesa.
Fonte- Tv Serial.it
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