Dietro le creazioni di Lady Nostalgia c’è Noemi, una giovane e talentuosa artigiana che trasforma francobolli vintage autentici in gioielli, autentiche opere d’arte indossabili.

Nell’atelier di Noemi, aka Lady Nostalgia, nascono collane, orecchini e gli immancabili segnalibri. Creazioni dedicate per le lettrici accanite come la stessa Noemi. Segnalibri che raccontano storie dei tempi passati: da Jane Austen alla Regina Elisabetta, dai ritratti di Renoir alle ninfee di Monet, ogni pezzo celebra una bellezza d’altri tempi.

Noemi è un’ex bibliotecaria, appassionata di letteratura inglese, amante dei libri e del vintage, ha dato il nome suggestivo di Lady Nostalgia alle sue creazioni che risentono della fascinazione per il passato e la storia con donne che credono che i tesori del passato meritino di essere indossati, non solo ricordati.

La sua etica del lavoro ci racconta di una passione e di una dedizione al cliente: non accetta più di dodici commissioni al mese per poter garantire una certa qualità alle quali aggiunge sempre una lettera d’amore. L’abbiamo incontrata per chiederle del suo lavoro creativo ma al contempo impegnativo.

Da dove nasce la tua passione per gli oggetti vintage e perché?

Li ho sempre amati, sono proprio parte di me! Sono cresciuta guardando ogni giorno cartoni che raccontavano di  un mondo passato – Candy Candy, Georgie, Lovely Sara – dove le protagoniste vivevano in mondi di eleganza d’altri tempi, con un cappellino, i guanti  e la mantellina e giravano in carrozza. Per me era reale tanto quanto il mondo presente, ma ancora più affascinante. Da lì il passo verso la lettura è stato naturale pochi anni dopo: ho letto Via col Vento molto precocemente (dopo essermi innamorata del film), poi sono arrivate le sorelle Brontë e soprattutto Jane Austen hanno completato la mia “educazione sentimentale” vintage.

Amare tutto quello che rappresenta quel mondo è stata una diretta conseguenza. Non è solo nostalgia (che comunque per me è un valore positivo), ma è riconoscere in certe epoche  un’attenzione alla bellezza e ai dettagli che oggi spesso manca. Quando trasformo un francobollo d’epoca in gioiello, in qualche modo sto preservando quella poetica del bello che merita di essere indossata, non solo ricordata.

Le mie creazioni sono per chi sa riconoscere che la vera bellezza non ha età, ma ha sempre un’anima.

Come nascono le tue creazioni? Qual è il percorso creativo che ti porta alla tua raffinata artigianalità?


È sempre il francobollo a scegliere me, non viceversa! Quando ne vedo uno che mi incuriosisce – per il tema, l’opera d’arte riprodotta, anche solo per colori o una forma particolare – faccio di tutto per procurarmelo. A volte passano settimane, altre mesi, ma alla fine è sempre lui a trovarmi.

Poi inizia la vera magia: il francobollo mi “parla” e mi dice cosa vuole diventare. Un determinato taglio, una base romantica a forma di cuore, un ovale lavorato… io ascolto la sua voce e lo accompagno nella trasformazione. Ed eccolo lì, incastonato per sempre in un gioiello speciale che porta con sé tutta la storia che ha attraversato prima di arrivare da me.

Quali sono le tue fonti di ispirazione letteraria e artistica?

Come ti accennavo, i miei primi grandi amori sono stati Jane Austen e le sorelle Brontë – in particolare Charlotte  (rileggo il suo Villette una volta l’anno, lo trovo ancora più profondo  e significativo di Jane Eyre). In generale, tutta la letteratura dell’800 è la mia comfort zone letteraria.

Per fortuna negli ultimi anni hanno tradotto tante opere mai arrivate in Italia o dimenticate, quindi ci sono sempre nuove scoperte che alimentano la creatività! In questo periodo ho nel cuore “The Blue Castle” di Lucy Maud Montgomery – l’ho amato tanto da dedicarle un gioiello – e la trilogia “L’allodola vola su Candleford”, che è agli antipodi perché è una cronaca dettagliata di come si viveva in campagna, ma proprio per questo affascinante (ho scoperto tantissimi dettagli anche bizzarri!)

Che progetti hai per il futuro? Puoi anticipare qualcosa alle lettrici di Pink?

I progetti sono sempre troppi per il tempo a disposizione! Sto lavorando a “Magic Time”, una collezione che celebra proprio le eroine dell’infanzia che ci hanno insegnato a sognare. Poi a settembre tornerà protagonista Jane Austen, per festeggiare nel modo migliore i 250 anni dalla sua nascita! E per Natale sto preparando qualcosa di molto speciale: una collezione  con francobolli  che sembrano usciti da un racconto di Dickens, pura magia natalizia vintage. Il bello del mio lavoro è che non finisco mai le idee: ogni francobollo che scopro, ogni libro che leggo, ogni storia che ascolto può trasformarsi in una nuova creazione. È come vivere in un continuo stato di meraviglia creativa!

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