CHANTAL È BELLISSIMA. HA LA BELLEZZA DELLE DONNE CHE È NELLA LORO FORZA, E LA LORO FORZA È NEL LORO CORAGGIO. E DI CORAGGIO, BELLEZZA E FASCINO LA MODELLA ITALO AMERICANA CHANTAL PISTELLI MCCLELLAND NE HA DA VENDERE. CONOSCIAMOLA INSIEME E CONOSCIAMO UNIQUE, L’ASSOCIAZIONE CHE HA APERTO.

Chantal è una modella italoamericana che vive a Pisa.
Da molto tempo sta percorrendo una battaglia personale, volta ad aiutare molte altre persone.

Credo fermamente nella bellezza delle unicità, a tutto ciò che da valore alle caratteristiche di ognuno. Siamo purtroppo abituati dalla moda e televisione a una bellezza stereotipata, irreale e questo porta a non accettarsi, a vergognarsi delle proprie caratteristiche fisiche.


Per molti anni Chantal si è nascosta. Si vergognava della sua situazione, vittima di pregiudizi e discriminazioni fino a quando ha deciso di alzare la testa e considerare la sua caratteristica un’unicità.

Da quel momento la sua vita è cambiata radicalmente.


Sono nata con un’aplasia al piede e porto una protesi da tutta una vita. Grazie allo sport ho messo alla prova me stessa superando molti limiti. Sono arrivata terza alla prima regata al mondo di Windsurf per diversamente abili, ad oggi pratico surf e snowboard e continuo ad affrontare i limiti che ogni giorno mi si presentano con determinazione e ottimismo.

Nella vita Chantal fa la modella. Modella. Punto. Senza etichette!

“Non sono una modella disabile. Sono semplicemente una modella, perché la mia battaglia sta proprio in questo: eliminare le etichette che siamo abituati ad affibbiare alle persone. Disabili, normodotati, siamo tutti semplicemente persone e ognuna con la propria meravigliosa unicità”, ci dice.

Essendo la sua protesi il suo personale must have non potendone farne a meno, ha deciso di valorizzarla, di renderla ancora più sua, usandola come un accessorio moda. Grazie a un caro amico artista la protesi è stata “vestita” di foglie d’oro a tema Klimt. Rendendola un vero e proprio pezzo d’arte non da nascondere ma, anzi, da esaltare.

L’arte e la moda sono un perfetto veicolo comunicativo e il concetto di bellezza può essere espresso attraverso l’esaltazione delle proprie unicità.


“Mi piacerebbe essere rappresentata da un’agenzia senza etichette di genere, al momento cosa molto difficile dato che l’Italia in questo ambiente è ancora molto indietro con il concetto dell’inclusione”, rivela a Pink. “Mi sto battendo per annullare l’etichetta di modella disabile, mi sto battendo per tutte quelle persone che ancora si nascondono. Non vergognatevi delle vostre unicità, non ascoltate le voci di chi in realtà ha poco da dire, vivete a testa alta e lasciate che siano gli altri a guardare in basso”.

A gennaio 2020, lo scorso anno, Chantal ha aperto la sua associazione UNIQUE APS, nata con lo scopo di rendere omaggio a tutte quelle persone che hanno fatto della loro unicità un valore aggiunto e vuol essere un invito per tutte le persone che non hanno ancora trovato il modo di farlo.


Ma cosa è l’unicità per l’associazione UNIQUE?

“L’unicità è in ognuno di noi, sta nel modo di vivere, di pensare, di vedere il mondo. Valorizzare ciò ci rende unici, la nostra mente, il nostro corpo. Abbiamo scelto di comunicare utilizzando le arti a 360°. Musica, danza, recitazione, teatro, video, pittura, scultura, poesia, scrittura… insomma tutto ciò che è arte, tutto ciò che contribuisce a far aprire le menti e a osservare le cose da altri punti di vista”, ci spiega.

Le foto qui di seguito fanno parte del servizio che ho fatto a Londra dalla fotografa Sophie Mayanne per il suo nobile progetto “Behind The Scars”

“Nessuno è come te, questo è il tuo potere”, questo il motto dell’associazione UNIQUE APS.


“Leggendo l’articolo uscito su Pink Magazine Italia qualche tempo fa, ritrovo la mia passione per lo sport, in particolare per il surf, non posso che sottoscrivere questa immensa passione la quale mi ha portata, nel 2019, con impegno e sacrificio in Nazionale italiana, un onore per me, come lo è quello di essere in squadra con amici sportivi di grande livello, mi lascio ispirare da loro ogni volta e inondare, è proprio il caso di dirlo, dalla loro carica positiva.”


“Voglio un mondo all’altezza dei sogni che ho”, canta Ligabue e io sono una sognatrice, di solito ai sognatori si dice di restare coi piedi per terra… ma io ne ho solamente uno perciò mi riesce soltanto a metà.

(la foto di copertina è di Micaela Zuliani, all rights reserved)